Molly: il cane maltrattato e con il cancro che rinasce con la Pet Therapy

Chi dice che solo i gatti hanno nove vite? La storia di Molly, dolcissima e bellissima Labrador, vi farà ricredere. Tutto inizia con la sottovalutazione da parte della sua famiglia delle sue condizioni di salute. Da parecchi anni il cane era in fortissimo sovrappeso, una condizione che la rallentava e le impediva di vivere una vita normale.

Chi dice che solo i gatti hanno nove vite? La storia di Molly, dolcissima e bellissima Labrador, vi farà ricredere. Tutto inizia con la sottovalutazione da parte della sua famiglia delle sue condizioni di salute. Da parecchi anni il cane era in fortissimo sovrappeso, una condizione che la rallentava e le impediva di vivere una vita normale.

Ma il suo pelo rendeva il problema del peso quasi innocuo. Il cibo con cui Molly veniva alimentata, infatti, la stava lentamente uccidendo. Aveva una reazione allergica ad un componente della dieta, che le aveva causato un’infezione, esasperata dalla mancanza di cure mediche. Le allergie e le infezioni avevano portato a una gravissima perdita del pelo.

E i problemi erano destinati ad aumentare. Il fungo che proliferava sulla sua pelle stava provocando un odore putrido che non poteva più essere mascherato o coperto. Non sapendo che altro fare, la sua famiglia l’ha lasciato all’esterno dell’abitazione. Questo ha messo Molly in balia degli elementi, mentre le mosche iniziavano a popolare la sua carne ormai esposta e le orecchie, provocando ulteriori infezioni. Per tutto il tempo, la famiglia continuava a sottoporla alla stessa dieta che le aveva causato tutto questo.

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La situazione era disastrosa. La famiglia aveva altri cani su quella proprietà e sapeva che non poteva prendersi cura correttamente di molly per problemi finanziari. Per fortuna, alla fine ha fatto la cosa giusta. Si è rivolta alla Southern California Labrador Retriever Rescue, che ha subito dato il via al lungo processo di recupero. È così che hanno scoperto come non solo ci fossero varie infezioni causate da cattiva alimentazione e dall’incuria, ma c’era anche un nodulo sul collo.

Abbiamo avuto paura. Abbiamo pensato subito al cancro“, racconta Dami Shepard, la sua mamma adottiva dell’associazione. Come se Molly non avesse già sofferto abbastanza, è stata subito sottoposta a biopsia. Il tumore era canceroso, ma i veterinari sono riusciti a curarla in tempo. L’ennesimo miracolo. Tre mesi più tardi, i bagni quotidiani, le pomate, i farmaci e la dieta adeguata, hanno contribuito a fare di Molly un nuovo cane, con un peso normale e una buona condizione di salute. Era pronta per trovare una nuova casa ed è stata accolta da Anne e Michael.

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Quando la coppia ha adottato Molly, hanno trovato uno scopo più grande per lei. Hanno notato come il cane fosse, nonostante tutto, “a proprio agio” tra la gente e l’hanno immediatamente addestrata per la Pet Therapy.

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Era come se Molly finalmente avesse trovato il suo scopo nella vita. Una vera e propria vocazione. Oggi, quel cane che è sopravvissuto a negligenza, maltrattamenti e cancro, visita ospedali, case di cura e centri per persone in difficoltà per portar loro sollievo dai problemi di salute che lei conosce bene.

Roberta Ragni

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