L'ondata di caldo che sta investendo la nostra penisola nelle ultime settimane minaccia gli animali selvatici, soprattutto quelli più giovani. Per aiutare uccelli e ricci a sopravvivere al caldo torrido, possiamo mettere a disposizione dell'acqua fresca fuori dalle nostre case. È un piccolo gesto, che a noi non costa praticamente niente ma può fare la differenza
La fauna selvatica fatica a trovare acqua
Le alte temperature hanno numerose conseguenze per la salute umana e dell’ambiente e rappresentano anche un pericolo per la fauna selvatica, che potrebbe avere difficoltà a trovare acqua per dissetarsi o rinfrescarsi. Gli animali sanno difendersi da soli in natura, ma ondate di caldo come quella che sta investendo il nostro Paese in questi giorni, potrebbero causare siccità e compromettere la vita dei giovani esemplari. I ricci, ad esempio, in questo periodo vengono allattati dalle madri e la carenza di acqua può diminuire la produzione di latte, causando la morte dei giovani animali.
Come aiutare gli uccellini e gli altri piccoli animali a sopravvivere al caldo
Per offrire ristoro a giovani volatili, ricci e altri piccoli animali, possiamo sistemare una ciotola o un piatto con dell’acqua fresca su balconi, terrazzi o giardini.
Per evitare che le zanzare depongano uova nell’acqua, si consiglia di sostituire l’acqua almeno una volta al giorno.
Se ognuno di noi sistemasse una piccola ciotola d’acqua sul davanzale del balcone, in terrazza o in giardino, si potrebbero creare migliaia di punti d’acqua temporanei che potrebbero salvare la vita ad altrettanti animali selvatici.
Oltre all’acqua, possiamo lasciare anche del cibo a disposizione per gli uccelli e altri piccoli animali: una manciata di semi o meglio ancora di more – frutti che contengono l’80% di acqua -, contribuirà a far sopravvivere gli esemplari che con il caldo faticano a procacciarsi il cibo, oltre che l’acqua.
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