Meglio il Cane o il Gatto?

La storica sfida tra cani e gatti pare aver trovato finalmente il vincitore! L'amato cane sembra essersi infatti aggiudicato il gradino più alto del podio. Questo stando a quanto pubblicato dalla rivista New Scientist. Chi è più intelligente tra i due animali? E chi il più utile all'uomo? Chi capisce di più il suo padrone? E soprattutto chi è a meno impatto ambientale?

La storica sfida tra cani e gatti pare aver trovato finalmente il vincitore! L’amato cane sembra essersi infatti aggiudicato il gradino più alto del podio. Questo stando a quanto pubblicato dalla rivista New Scientist. Chi è più intelligente tra i due animali? E chi il più utile all’uomo? Chi capisce di più il suo padrone? E soprattutto chi è a meno impatto ambientale?

Tante le piccole sfide che hanno visto le controparti aggiudicarsi ciascuna alcune battaglie, ma che alla fine hanno portato al trionfo del cane. A dire il vero non per una netta vittoria, ma per un misero 6 a 5. Il cane è quindi migliore”del gatto. Anche se l’amato Fido, come abbiamo anche avuto modo di vedere nello studio condotto dai Vale,  ha un’impatto ambientale molto più alto di quello di Micio.  Undici i parametri misurabili in qualche modo a livello laboratoristico presi in considerazione per questa insolita disputa. Vediamoli nello specifico.

Cervello: con 64 grammi di materia cerebrale i cani battono i gatti, il cui cervello pesa solo 25 grammi. Ma a dire il vero le dimensioni non contano un bel niente! È il rapporto tra il numero complessivo di neuroni e la capacità plastica dei dendriti di farli comunicare gli uni con gli altri che determina la capacità di elaborare le informazioni. I gatti allora vincono la prima sfida avendo 300 milioni di neuroni nella corteccia contro i soli 160 dei cani. Gatti 1 – Cani 0

Domesticazione: i primi resti di cane domestico, ritrovati dagli archeologi, risalirebbero a 30 mila anni fa; i primi resti di alcuni gattini ritrovati a Cipro invece sono databili a 9.500 anni fa. Il cane ha quindi una storia più lunga con l’uomo. Pareggio

Legame col padrone: quando ne è lontano, il cane soffre davvero come un suo simile o, se preferite, come un bimbo che aspetta la mamma. Invece il gatto è molto più indipendente e si attacca meno al proprietario secondo i modelli usati dai ricercatori americani e anche secondo l’opinione comune.
Il cane quindi vince anche qui! Gatti 1 – Cani 2

Popolarità: gatti esultate! Secondo recenti studi nei “Paesi a maggioranza gatti”, i felini sono 204 milioni, contro i 173 milioni di cani stimati nei “Paesi a maggioranza cani”. Pareggio

Capacità di comprendere: i cani qui non hanno rivali grazie al loro fiero paladino Rico! Rico è un border collin di 10 anni in grado di capire circa 200 parole. Questo è quello che uno studio di ricercatori tedeschi ha pubblicato sulla rivista americana “Science“. Rico sarebbe inoltre capace di allargare il suo piccolo vocabolario con la stessa velocità di molti bambini. Gatti 2 – Cani 3

Problem solving: mentre i gatti si disinteressano dei compiti a loro assegnati essendo del tutto demotivati rispetto agli stimoli dati dagli umani, i cani invece riescono più frequentemente a risolvere i problemi grazie al loro naturale approccio collaborativo. Il cane prende le distanze. Gatti 2 – Cani 4

Trattabilità: capire le abilità dei gatti è davvero difficile, dal momento che come visto sopra, di quello che dicono gli umani se ne infischiano (questo lato del gatto non è poi così male!) e quindi avere la possibilità di insegnare loro qualcosa risulta davvero arduo. Mentre con i bravi e bonaccioni cani questo è molto più semplice.
Cani sempre più vicini alla vittoria. Gatti 2 – Cani 5

Vocalizzazioni: se è vero che i cani abbaiano e guaiscono in modo assai diverso in base al loro stato d’animo, i gatti però sotto questo aspetto sono eccezionali! Certo entrambi sono capaci di adottare diversi tipi di vocalizzi per ottenere qualcosa o per comunicare con gli esseri umani. Ma i gatti addirittura sembrano essere in grado di alterare la propria voce per convincere gli umani a riempirgli la ciotola. Ma proprio loro hanno sviluppato un miagolio con una frequenza molto simile a quella di un neonato, che agirebbe sui proprietari a livello subliminale. Karen McComb della University of Sussex, autrice dello studio parla proprio di miao subliminale.
La rimonta dei gatti! Gatti 3 – Cani 5

Supersensi: se per vista e udito si sa che i gatti non hanno rivali, si pensava che almeno i cani avessero la meglio per l’olfatto. D’altronde il loro nasone servirà a qualcosa! E invece no. Nuovi studi hanno infatti dimostrato che i gatti hanno 200 milioni di recettori olfattivi, molti di più dei cani. Gatti 4 – Cani 5

L’impronta ecologica: si potrebbe dire che i gatti sono più “ambientalisti” dei cani. La porzione di terra necessaria per nutrire il più piccolo dei cani, il chihuahua, è di 0.28 ettari, quasi il doppio di quello di cui necessita il gatto, 0.15 ettari. Pareggio
Utilità: ecco la prova decisiva che vedrà la sfida vinta definitivamente dai cani. Questi ultimi infatti possono cacciare, fare i pastori o la guardia. I cani sono utili per molte attività umane, non ultime quelle di soccorso, di assistenza (per esempio i cani guida per i ciechi) e di polizia (scovare droghe e esplosivi).
È vero che accarezzare il pelo del gatto diminuisce il livello di stress ma viste le loro numerose specializzazioni, in questo i cani sono davvero imbattibili.

Quindi, se pur per poco, i cani battono i gatti. I cani son forse più vicini all’uomo e si affezionano di più a lui: questo ce li rende più simpatici perché più attivi nell’adempire le nostre esigenze e non solo quelle affettive. I gatti, però, con la loro indipendenza, potrebbero essere presi ad esempio proprio per vincere i nostri bisogni eccessivi di dipendenza dagli altri. Certo è che la sfida, se pur ha visto un vincitore, rimarrà sempre viva. E voi da che parte state?

Valentina Nizardo

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