Francesca Capozzi Per la prima volta un team di ricercatori ha documentato il comportamento di una madre delfino a seguito della morte del suo cucciolo. Il momento è molto toccante e prova ancora una volta quanto questi animali marini siano estremamente intelligenti e provino sentimenti
@ezumer/123rf.com
Una scena straziante è stata ripresa nel Mar Mediterraneo da Margarita Samsonova, creatrice di contenuti ambientali e studentessa di zoologia. Durante un’escursione di ricerca in Portogallo la giovane ha assistito a una madre delfino che cercava di riportare in vita il suo piccolo.
Mentre si trovava a largo di Albufeira qualcosa ha attirato l’attenzione di Margarita e quella degli altri ricercatori. Un esemplare di delfino spingeva con tutte le sue forze un corpicino minuscolo in superficie, quasi sicuramente appartenuto al suo piccolo. Per ore e ore il cetaceo tentava di rigirare quel corpo, facendo di tutto affinché questo non affondasse.
Alla vista dell’imbarcazione il delfino ha iniziato poi a saltare fuori dall’acqua, emettendo vocalizzazioni intense, come se stesse chiedendo aiuto al team di studiosi.
Come Margarita spiega nel video, il compito dei ricercatori è però quello di non intervenire e osservare il comportamento degli animali in natura per poterlo descrivere fedelmente e decifrarlo. Secondo Margarita e i suoi colleghi quel delfino era una madre, intenta a esprimere tutto il suo dolore per la perdita del proprio cucciolo.
Un atteggiamento simile è stato osservato già tra i primati. Anche le madri scimpanzé porterebbero con sé i corpi senza vita dei loro piccoli per settimane. (Leggi anche:Così le madri scimpanzé elaborano il lutto per la morte prematura dei loro piccoli, lo studio)
Avevo il cuore a pezzi per quello che avevo visto e le lacrime sul viso, ma allo stesso tempo come team siamo stati incredibilmente fortunati. Ogni ricercatore avrebbe sognato un momento così, il momento in cui si è in grado di immortalare, documentare e studiare un comportamento su cui non si sa ancora molto: l’intelligenza delle altre specie, racconta Margarita nella ripresa.
Ciò dimostrerebbe non solo ancora una volta quanto questi animali siano intelligenti, ma che gli animali siano in grado di provare una vasta gamma di sentimenti e di elaborarli a loro modo.
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