La mamma delfino che ha adottato il cucciolo di un’altra specie rimasto orfano

L’amore di una mamma è infinito e non si ferma di fronte a razze o specie. E’ quello che ci dimostra la storia di una mamma delfino, avvistata mentre si prende cura di un cucciolo di un altra specie, rimasto orfano.

L’amore di una mamma è infinito e non si ferma di fronte a razze o specie. È quello che ci dimostra la storia di una mamma delfino, avvistata mentre si prende cura di un cucciolo di un’altra specie, rimasto orfano.

Al largo della costa della Polinesia francese, una mamma delfino è stata ripresa mentre si prende cura di un cucciolo rimasto orfano, un esemplare della specie Peponocephala electra (sempre parte della famiglia Delphinidae). Il “figlio adottivo” è stato persino visto agire e muoversi proprio come fosse un delfino tursiope (specie a cui appartiene la mamma), riuscendo così ad essere accettato da tutta la comunità.

E’ la prima volta che viene reso noto il caso di un delfino che adotta il cucciolo di un’altra specie. La scoperta è stata fatta nell’ambito di una ricerca scientifica condotta da alcuni esperti che, mentre stavano monitorando una comunità di circa 30 delfini tursiopi dal naso a bottiglia, si sono accorti che nel loro gruppo vi era un esemplare differente.

“Siamo stati davvero entusiasti di poter assistere a un fenomeno così raro” ha dichiarato l’autore principale dello studio Pamela Carzon, leader scientifico del Groupe d’Étude des Mammifères Marins (GEMM) de Polynésie.

Le mamme delfino si prendono cura dei loro piccoli allattandoli, proteggendoli e giocando con loro fino all’età di 6 anni. In questo caso la mamma, nonostante avesse un suo cucciolo, veniva avvistata insieme al “delfino diverso” e l’insolito trio nuotava spesso insieme. Uno spettacolo davvero raro, considerando che le mamme dei delfini, normalmente, si prendono cura di un solo cucciolo alla volta.

Inoltre, il fatto di “adottare” cuccioli di altre specie non è comune tra i mammiferi selvatici. Capita che i delfini tursiopi “rubino” i piccoli di altre specie per brevi periodi in caso di conflitto, ma la dedizione della mamma dimostrava che questo non era un caso di rapimento.

Dal canto suo, poi, il cetaceo adottato non solo era molto intenzionato ad integrarsi nell’unità famigliare ma aveva anche capito come inserirsi nella comunità dei delfini tursiopi e per fare questo imitava il loro comportamento, ad esempio socializzava con gli altri giovani unendosi al loro passatempo preferito, “fare surf” e giocare con le onde.

Rimane comunque un grande interrogativo: perché un delfino tursiope dovrebbe preoccuparsi di allevare un cucciolo di un’altra specie? Gli scienziati hanno provato a rispondere a questa domanda ritenendo che, probabilmente, la concomitanza con la nascita di un suo proprio cucciolo ha fatto sì che mamma delfino sentisse molto forte il suo istinto materno. Il tutto sarebbe avvenuto quindi in un momento perfetto per favorire l’insolita adozione.

La personalità della singola mamma delfino, poi, potrebbe essere stato un altro fattore importante, questo esemplare era infatti già noto per la sua tolleranza nei confronti dei sub nella zona. C’è infine da considerare la grande determinazione del nuovo arrivato nel farsi accettare dalla comunità!

Qualunque siano stati i motivi, anche stavolta il mondo animale ha qualcosa da insegnarci…

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Francesca Biagioli

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