Maialini utilizzati come cavie vive per formare i medici sulle operazioni chirurgiche, orrore senza fine in un centro della Francia (IMMAGINI FORTI)

Immagini da brividi dalla Francia, dove gli attivisti hanno documentato crudeltà e aberranti pratiche chirurgiche eseguite su maialini per formare i medici. È una catena degli orrori, che dall'allevamento si conclude su un tavolo di una sala operatoria

Nati in un allevamento intensivo e morti su un tavolo chirurgico tra dolore, bisturi e punti. Centinaia di maialini sono utilizzati come cavie da laboratorio andando incontro questo atroce destino. 400 vengono mutilati ogni anno.

Un centro è finito sotto i riflettori in Francia per la crudeltà delle sue esercitazioni. Si tratta del Centre International de Chirurgie Endoscopique (CICE), adiacente all’ospedale di Clermont-Ferrand, un polo d’eccellenza rinomato per la formazione dei medici. Poco si sa, tuttavia, su come avvenga la formazione e la pratica.

A mostrare al mondo intero cosa accade in quelle stanze è l’associazione francese ONE VOICE, che ha sporto denuncia alle autorità. Il materiale allegato è frutto di oltre un anno di indagini. Gli attivisti hanno raccolto immagini inquietanti in uno straziante viaggio della morte dei suinetti che dall’allevamento termina al macello oppure nel centro ospedaliero.

Nell’allevamento in questione avvengono violenze non meno trascurabili.

ATTENZIONE IMMAGINI FORTI

I maialini scelti per il CICE vengono trasportati con modalità irregolari, afferrati per le zampe o per le orecchie e lanciati letteralmente in dei bidoni. Si intravede un piccolo saltare fuori dal bidone e tentare la fuga. L’operatore lo acciuffa per rigettarlo nel contenitore noncurante delle condizioni dell’animale.

Ma il vero inferno inizia quando le porte del CICE si aprono. I maialini vengono anestetizzati per poter operare sul loro corpo ed eseguire suture, isterectomie e molto altro. Muoiono così, venendo rigettati nello stesso bidone nel quale sono arrivati.

Nessun suinetto esce vivo. È un viaggio di sola andata. ONE VOICE ha avviato un procedimento contro il CICE, rilasciando le immagini ottenute per sensibilizzare e informare sulla sperimentazione animale e sulla necessità di finanziare metodi alternativi che diano una svolta alla ricerca scientifica e alla formazione medica.

Lo conferma il dottor Jérôme Soubiell, anestetista e rianimatore, che scioccato ha commentato l’indagine di ONE VOICE, ribadendo quanto i modelli animali siano superati (o si possano superare) in determinati ambiti.

Fare un intervento chirurgico su un maiale non garantisce in alcun modo la validità della formazione e non serve a nulla. Operare un maiale non ti rende un chirurgo. Eseguire un blocco nervoso su un maiale non ti rende un anestesista. Questo è veramente qualcosa di aberrante”

In Francia la sperimentazione animale continua a uccidere cavie di ogni specie. Non vi sono solo i macachi, utilizzati a migliaia per le attività scientifiche, o altri animali detenuti nelle università per essere venduti ad altri Stati. Nel Paese hanno sede due allevamenti di cani destinati ai laboratori di ricerca.

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Fonte: ONE VOICE

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