Le terme non piacciono solo agli umani, ma a quanto pare anche ai macachi giapponesi che durante i rigidi inverni, si immergono nelle sorgenti calde naturali del Joshinetsu Kogen National Park, un parco naturale dove questi primati vivono liberi e si rilassano.
Le terme non piacciono solo agli umani, ma a quanto pare anche ai macachi giapponesi che durante i rigidi inverni, si immergono nelle sorgenti calde naturali del Joshinetsu Kogen National Park, un parco naturale dove questi primati vivono liberi e si rilassano.
Situato nella prefettura giapponese di Nagano, questo parco si trova a circa 850metri di altitudine, qui gli inverni sono veramente freddi e la neve molto abbondante. Così, i macachi che vivono qui da secoli, nonostante siano conosciuti come le scimmie delle nevi, sguazzano nelle sorgenti bollenti, tanto beati da fare invidia. Secondo una ricerca pubblicata qualche tempo fa, da un team di ricercatori, guidato da Rafaela Takeshita dell’Università di Kyoto su Primates, il bagno in sorgente è un vero e proprio toccasana, non solo per il freddo.
Le scimmie delle nevi di fatto, non si immergono solo per il bisogno di scaldarsi, ma anche per superare lo stress dovuto alle rigide temperature. I ricercatori hanno dimostrato, infatti, che non solo, i macachi hanno benefici da rilassamento, ma che le sorgenti calde possono aiutare le femmine nella riproduzione della specie.
L’acqua raggiunge i 40 gradi, ma questo non sembra scalfire più di tanto i macachi che sembrano invece godere a pieno dell’alta temperatura. È stato osservato il comportamento di 12 macachi giapponesi femmine adulte durante la stagione della nascita (da aprile a giugno) e la stagione degli amori invernali (da ottobre a dicembre). Senza scendere nei parametri tecnici, emerge che questi primati, usano il bagno termale per la termoregolazione durante l’inverno e che a predominare in acqua, sono le femmine che hanno una sorta di pass privilegiato per immergersi.
Misurando i livelli di glucocorticoidi – ormoni la cui concentrazione nel corpo è più alta in caso di stress – presenti nelle feci dei macachi prima e dopo i bagni nelle piscine, si è arrivati alla conclusione che questi animali sono meno stressati subito dopo il bagno.
“Questo indica che, come negli esseri umani, la sorgente di acqua calda ha un effetto di riduzione dello stress nelle scimmie della neve. Questa abitudine unica di fare il bagno termale dimostra come la flessibilità comportamentale possa aiutare a contrastare lo stress del clima freddo, con probabili implicazioni per la riproduzione e la sopravvivenza”, afferma Takeshita.
Il parco naturale dove le scimmie vivono in libertà è una vera e propria riserva che oggi ospita tantissimi primati. Negli anni Cinquanta, a causa della costruzione di numerose stazioni sciistiche avevano perso buona parte del loro habitat naturale, ma grazie al parco oggi sono fuori dal pericolo e prevalentemente lontane dagli esseri umani, anche se è possibile visitare tutta la zona. A tal proposito un altro studio ha dimostrato che non c’è correlazione tra il numero dei visitatori del parco e lo stress per le scimmie. I primati appaiono fortunatamente indifferenti alla presenza umana. Ricordiamo che i macachi non sono gli unici a usare stratagemmi per sopravvivere all’inverno, avevamo parlato già di pinguini, lucertole e perfino orsi polari.
Certo quello di questi macachi, lo invidiamo un po’ tutti!
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