I lupi originari di Norvegia e Svezia sono ufficialmente estinti, quelli che vivono attualmente in loco provengono dalla Finlandia
I lupi norvegesi-svedesi sono ufficialmente estinti. Lo ha confermato uno studio condotto dall’Università norvegese di scienza e tecnologia (NTNU), il più grande studio genetico sui lupi al mondo.
Secondo i ricercatori la popolazione originaria di lupi che vivevano in Norvegia e in Svezia, giunti in loco circa 12.000 anni fa, è scomparsa circa 50 anni fa a causa principalmente della caccia e delle attività agricole.
Negli anni ’80 vennero rimpiazzati da lupi provenienti dalla Finlandia, che non si sono mai incrociati con la popolazione autoctona ormai estinta. Quelli attualmente presenti non sarebbero quindi lupi norvegesi e svedesi, ma finlandesi, fatta eccezione per alcuni rari esemplari che vivono negli zoo.
Gli attuali lupi norvegesi e svedesi, circa 400 esemplari, deriverebbero quindi da un numero limitato di lupi originari della Finlandia, sebbene risultino geneticamente diversi dagli antenati.
Cosa che non dipende da nuovi adattamenti, bensì dalla consanguineità. La scarsità di esemplari di tale popolazione ha determinato una mancanza di diversità genetica, che li ha resi più vulnerabili alle malattie e alle varie condizioni ereditarie, inclusi i difetti genetici. Non è una buona notizia perché i nuovi lupi norvegesi e svedesi, essendo “deboli”, potrebbero facilmente estinguersi, proprio come i predecessori.
Lo studio in questione ha inoltre esaminato campioni genetici di 56 diverse razze canine per capire se i lupi norvegesi-svedesi condividessero alcune caratteristiche con loro, visto che sono animali strettamente imparentati. Ma non sono stati rilevati elementi in comune.
In merito alla futura gestione dei lupi, questione piuttosto complicata, i ricercatori hanno preferito non esprimersi.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
FONTE: NTNU
Leggi anche: