Alla fine della primavera le lucciole nel parco più visitato degli USA si illuminano all’unisono per un fenomeno dall’aura magica
Lucciole sincronizzate illuminano i cieli degli Stati Uniti: per due settimane alla fine della primavera le lucciole nel parco più visitato degli USA si illuminano all’unisono per un fenomeno dall’aura magica.
Ogni anno, alla fine della primavera, le lucciole che vivono della regione meridionale dei monti Appalachi (nel Great Smoky Mountains National Park) si mettono alla ricerca del partner, e l’incredibile spettacolo luminoso che crea il loro rituale di accoppiamento attira turisti da tutto il mondo. Le lucciole, infatti, si illuminano all’unisono per circa cinque secondi a intervalli regolari, creando un suggestivo spettacolo luminoso che qualcuno paragona alle luci dell’albero di Natale.
Si ha l’impressione di essere in uno stadio, quando le persone iniziano a fare ‘la ola’ con accendini e flash dei cellulari – dice Dana Soehn, responsabile del parco. – È un fenomeno incredibile, una delle esperienze più magiche che si possano fare in natura.
La particolare specie di lucciola che vive fra North Carolina e Tennessee si chiama photinus carolinus e mette in atto questo rituale come parte dell’accoppiamento: le lucciole producono la luce utilizzando una reazione chimica in un organo alla fine del loro addome, ma non è chiaro come facciano a sincronizzare l’emissione di luce. Gli scienziati stanno ancora studiando questo bizzarro e magico fenomeno.
Questa specie di lucciola è una delle poche in grado di sincronizzare l’emissione luminosa con i suoi simili: infatti, solo una dozzina delle oltre 2.000 specie esistenti al mondo possiede questa abilità. Il Great Smoky Mountains National Park, un’area naturale protetta dall’inquinamento luminoso e dai pesticidi, ha una delle più dense popolazioni di photinus carolinus degli Stati Uniti – insieme con altri 18 tipi di lucciole.
(Leggi: Meravigliose lucciole: ecco dove ammirarle in Italia)
Il parco ha messo in piedi una ‘lotteria’ per permettere l’accesso a questo spettacolo: più di 22.000 persone (da Stati Uniti e non solo) hanno partecipato nella speranza di essere uno degli 800 fortunati spettatori. La partecipazione umana a questo spettacolo è fatta apposta per non arrecare disturbo alle lucciole: gli spettatori, infatti, possono vedere lo spettacolo da lontano, spegnendo ogni tipo di dispositivo che possa generare luce – come ad esempio cellulari e macchine fotografiche, la cui luce bianca è particolarmente dannosa per le lucciole e ne inibisce l’emissione luminosa.
Working on my last few firefly photos. This one shows Synchronous Fireflies (Photinus carolinus) and some tiny blue bioluminescent fly larvae in the upper right (Orfelia fultoni). #BugShotFirefly pic.twitter.com/PBtY2hnbJe
— Jen Cross (@7StellarJays) June 16, 2021
Gli esperti consigliano di partecipare a questo spettacolo almeno una volta nella vita.
#FireflyMagic Day 165. Composite of 68 pictures of the synchronous #fireflies (Photinus carolinus) in Tennessee. Got this the last day of our #Bugshot workshop. Thank you to our instructors (@AbbottNature and @Myrmecos) for all their incredible tips and help. #AmazingBeetles pic.twitter.com/2Zd3N6MHrh
— Oliver Keller Ph.D. (@dr_firefly) June 14, 2021
Fonte: National Park Service
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