Considerata estinta da 20 anni, la lontra torna nel Lazio

Bentornata, lontra! Dopo oltre 20 di assenza, il mustelide - fra le specie più rare del nostro Paese - ricompare sul territorio del Lazio. La scoperta è avvenuta quest'estate lungo il fiume Garigliano

Per oltre 20 anni la lontra era stata considerata estinta nel Lazio, ma c’è una notizia rincuorante per questo mustelido. Di recente è stato scoperto un nuovo nucleo di questa specie lungo il fiume Garigliano e una parte dei suoi maggiori affluenti, in provincia di Frosinone. A confermare la novità è il WWF Italia, che da tempo porta avanti un progetto per il censimento della lontra.

La sorprendente scoperta è stata fatta questa estate dal biologo Simone Giovacchini, responsabile dell’iniziativa del Lazio. Si tratta della prima segnalazione della specie dal 2000, anno in cui l’animale era stato dichiarato estinto sul territorio regionale.

lontra lazio

©WWF

Questo animale dal corpo allungato e dalla fitta pelliccia per sopravvivere ha bisogno di fiumi in buono stato di salute e al giorno d’oggi rientra tra le specie più rare nel nostro Paese.

Una buona notizia, ma la specie resta fra le più minacciate in Italia

“Dopo aver rischiato, nel secolo scorso, l’estinzione in Italia, da qualche anno è in lenta ma costante ripresa. Grazie anche alle politiche nazionali ed europee di conservazione, di cui il WWF è stato protagonista, si è assistito alla riunificazione dei due nuclei meridionali – gli unici vitali del Paese – alla ripresa in alcune regioni confinanti e al timido ritorno nell’area alpina, legato all’espansione della specie da Austria e Slovenia e a qualche segnale nel versante francese/ligure.” spiega il WWF.

Il progetto  del WWF si concentra nelle Regioni italiane dove ancora questo raro mustelide risulta ancora assente o con scarsi segnali di presenza da monitorare (Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria e appunto Lazio) o è riapparso soltanto di recentemente (Friuli Venezia Giulia, Trentino- Alto Adige).

Anche se il ritorno della lontra del Lazio fa ben sperare, non basta per cantar vittoria: purtroppo la specie resta in pericolo, visto che sul territorio italiano si stima la presenza di un numero compreso tra gli 800 e i 1000 esemplari. Insomma, c’è ancora parecchia strada da fare per la conservazione di questi animali.

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Fonte: WWF

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