Liberato in India un leopardo con il muso intrappolato in un contenitore di plastica

India, Badlapur: volontari e associazioni animaliste riescono a rimuovere il secchio che intrappolava il muso di un leopardo

Una storia a lieto fine per un leopardo indiano, la cui testa è rimasta intrappolata per due giorni in uno stretto contenitore di plastica in cui l’animale aveva probabilmente cercato del cibo. Il secchio è stato finalmente rimosso grazie alla pronta azione del corpo forestale dello Stato indiano, del Sanjay Gandhi National Park, di associazioni animaliste quali Resqink Association for Wildlife Welfare e di  tantissimi volontari che, vedendo nei giorni passati l’animale in quelle condizioni, hanno voluto dare una mano.

Martedì scorso, nelle strade della città indiana di Badlapur, alcuni passanti avevano notato un leopardo che era rimasto imprigionato in un secchio, senza riuscire a liberarsi da quell’oggetto che gli impediva di nutrirsi, difendersi e che, se nessuno fosse intervenuto, avrebbe potuto soffocare l’animale a lungo andare.

Il leopardo era stato poi ritrovato di lì a poco sul ciglio della strada del distretto da alcuni uomini in macchina che, preoccupati per il suo stato di salute, hanno pensato di girare un video dell’animale e di chiamare immediatamente i soccorsi che sono giunti subito sul posto. Ma bloccare il felino non è stato facile.

Gli spostamenti del leopardo sono stati così monitorati dagli agenti forestali e da molti cittadini del luogo che lo hanno seguito nei boschi della città per due giorni e due notti mentre continuavano ad avvisare gli abitanti di non avvicinarsi al leopardo e di non farlo spaventare ulteriormente. La missione di recupero è durata infatti più di 48 ore, coinvolgendo in totale oltre 30 persone.

Dopo che i veterinari hanno sedato il leopardo e rimosso il secchio di plastica dalla sua testa, lo hanno trasportato al centro di recupero del Sanjay Gandhi National Park, dove verrà tenuto sotto osservazione nei prossimi giorni per poi liberarlo e reintrodurlo in natura, sperando che non si imbatta nuovamente in oggetti simili gettati dall’uomo nell’ambiente.

La grande presenza di rifiuti plastici dispersi nell’ambiente è un problema spesso sottovalutato quando si pensa alle aree forestali. Questi rappresentano una minaccia molto pericolosa per la fauna marina e terrestre perché molto frequentemente gli animali si imbattono in lattine, contenitori, fili di plastica di cui non riescono più a disfarsi, perendo. Ma per fortuna questo non è uno dei casi.

Fonte: The Indian Express

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