Un esperimento condotto anni fa in un'arena continua a essere condiviso, mostrando una natura diversa dei tori. Gli animali, generalmente calmi, possono diventare violenti per difendersi se provocati o abusati da chi fa di loro una forma di intrattenimento
Abbiamo un’idea distorta di moltissimi animali, tacciandoli di aggressività in circostanze che non vengono analizzate come dovrebbero. Per molti, i tori appartengono indiscriminatamente a questa categoria, accusati di avere sempre e comunque comportamenti aggressivi. Ma lo sono davvero?
Un insegnante ha voluto dare una prova ai suoi studenti in un esperimento che continua a far parlare di sé negli anni, sebbene di tempo ne sia passato. Il docente ha coinvolto 40 alunni, conducendoli in un’arena.
I ragazzi, distanziati tra di loro, sono rimasti in piedi immobili mentre un piccolo toro è stato liberato nel recinto. La reazione dell’animale è stata per molti inaspettata.
Il toro ha corso tra di loro, passando da una fila all’altra. Per tutta la durata dell’esperimento, l’animale non ha mostrato alcun segno di aggressività. Di sottofondo si sentono le indicazioni del professore, che chiede ai ragazzi di mantenere la calma fino a quando la prova non è superata.
Il professore ha voluto dimostrare che i tori non attaccano se non vengono disturbati o messi alle strette in situazioni percepite come un pericolo.
Certamente questo esperimento non ha una natura scientifica, ma resta molto potente a livello simbolico, anche se l’animale sembrerebbe anche essere molto giovane.
È il caso delle corride o delle corse dei tori come quella di San Firminio di Pamplona, dove i tori, le vittime sacrificali, vengono provocati da matadores e partecipanti. È opportuno tenere a mente che dietro l’aggressività di un animale si possono nascondere molte spiegazioni e violenze sconosciute.
Le organizzazioni per i diritti degli animali accusano gli allevatori di tori di pratiche abominevoli volte a far inferocire i tori da torturare negli eventi. La PETA denuncia numerosi abusi compiti sugli animali pungolati, marchiati a fuoco, mutilati e selezionati per tale scopo.
Proprio durante questi appuntamenti di inaudita crudeltà si verificano puntualmente incidenti con incornate e lesioni anche gravi. Ma nulla del genere è successo in quell’arena. Anche se in questo caso si è trattato di un giovane esemplare, l’istinto del toro non è stato quello di confrontarsi con i presenti bensì cercare una via di fuga.
Come molti enti protezionistici continuano a sostenere, generalmente i tori hanno un’indole calma e pacifica.
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