Un video inquietante dove due leoni marini con una corda al collo, sono costretti a trascinare una barchetta con bambini a bordo.
Un video inquietante dove due leoni marini con una corda al collo, sono costretti a trascinare una barchetta con bambini a bordo. Succede in un parco zoologico in Belgio, il Mont Mosan a Huy, nella provincia di Liegi.
Immagini di Aaron Copette che lasciano a bocca aperta. La denuncia arriva dall’organizzazione per i diritti degli animali C’est assez! Due leoni marini già lontani dal loro habitat naturale e costrette alla cattività sono l’attrazione acquatica del parco e vengono usati anche come traino per far divertire i bambini. Ora cosa ci sia di divertente nel vedere un animale ridotto così, rimane un mistero. Che insegnamento viene dato a questi tre bimbi? Da grandi, non si sentiranno legittimati ad agire allo stesso modo con i loro figli?
Belgique : Des otaries tractant des enfants dans l’eau, les pratiques d’un parc animalier dénoncéesLe directeur du…
Posted by C'est assez on Thursday, August 13, 2020
“Il direttore del parco invita le persone a preoccuparsi delle balene in tutto il mondo piuttosto che dei suoi leoni marini, che secondo lui non sarebbero maltrattati”, scrive C’est assez! Su Facebook.
⚠️ Appel à l’action ! La bêtise n’a pas de limites ! Des otaries qui tractent des enfants, ça n’a rien d’amusant ! 😡
Interpellez le parc Mont Mosan (Belgique) sur leur Facebook ou par Email.
👉 montmosan@skynet.be#stopcaptivite #cestassez pic.twitter.com/0R8X055xX7
— C’est Assez ! (@cestassezfrance) August 7, 2020
‘Ma vedere un animale in questo stato, non è abbastanza?’ Si chiede ancora l’organizzazione.
Jean-Marc Vanberg, direttore di Mont Mosan si difeso dicendo: “Questa è una follia! Gli ultimi giorni sono stati orribili. Le persone non hanno limiti. Ho ricevuto messaggi di insulti, minacce di morte. Da anni offriamo questo intrattenimento e nessuno si è lamentato. I leoni marini non sono legati. Tirano la barca con una corda che prendono in bocca. È così che abbiamo insegnato loro a fare”.
Questa non è la prima volta che questo zoo viene accusato di maltrattamenti sugli animali. Nel 2018, Jean-Michel Stasse, presidente dell’ASBL Wolf Eyes, aveva sporto denuncia contro Mont Mosan per leoni marini e foche che sarebbero diventati ciechi a causa del troppo cloro e anche in quel caso, il direttore aveva smentito.
Fonte: C’est Assez!/7sur7
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