Leonessa uccide un custode dello zoo di Teheran e scappa dalla gabbia insieme a un altro leone

Drammatico incidente nello zoo di Arak: una leonessa ferisce a morte un guardiano e scappa dalla sua gabbia. Quante altre tragedie dovranno ancora verificarsi per capire che gli animali non sono nati per stare in cattività?

Doveva essere un giorno come tanti allo zoo di Arak, a Sud della capitale iraniana Teheran. Ma la scorsa domenica si è consumata una vera e propria tragedia. Infatti, mentre uno dei custodi della struttura stava portando del cibo a due leoni rinchiusi in un piccola gabbia una leonessa ha attaccato il guardiano e nel giro di pochi istanti si è data alla fuga insieme all’altro animale. Ne hanno approfittato di una svista per ribellarsi. Una corsa verso la libertà che, però, si è conclusa molto presto.

Per l’uomo, un 40enne iraniano, non c’è stato nulla da fare. A seguito delle gravi ferite provocate dal felino è morto dopo poco. Dopo essere fuggiti, i due animali hanno vagato per lo zoo per diverse ore prima di essere nuovamente catturati.

Per riuscirci è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

“Subito dopo l’incidente, le forze di sicurezza hanno preso il controllo dello zoo” ha raccontato Amir Had, governatore della provincia locale, aggiungendo che gli sforzi per catturare da vivi i due felini hanno avuto successo “.

La drammatica notizia è rimbalzata sulle principali testate dell’Iran e sui social, ma quasi tutti gli articoli hanno enfatizzato l’aspetto della sicurezza all’interno dello zoo. Se ci fossero state altre persone nei paraggi, l’epilogo sarebbe stato senz’altro peggiore.

 

Ma la causa dell’incidente non è affatto l’aggressività inaspettata della leonessa. L’animale non ha fatto altro che comportarsi da grande predatore, facendo prevalere la sua natura e tentando di ribellarsi alla crudeltà umana che ha tentato di addomesticarlo.

Fonte: Al-Ain Farsi

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