Prima del letargo, le coccinelle si riuniscono in enormi sciami sulle montagne: ecco il perché di questo fenomeno e come avviene.
Ai più fortunati forse è capitato di imbattersi in veri e propri sciami di coccinelle durante le proprie escursioni: come mai avviene questo fenomeno di aggregazioni tra le coccinelle?
Sciami di coccinelle, perché si formano
È abbastanza raro trovarne, ma ai più fortunati forse è successo di incontrare uno sciame di coccinelle durante un’escursione invernale.
Un vero e proprio spettacolo, anche abbastanza inquietante, in cui migliaia di coccinelle si radunano in enormi mucchi.
Normalmente le coccinelle sono però insetti solitari, quindi perché avviene questo fenomeno di aggregazione?
Secondo gli scienziati si tratta di un comportamento che si sarebbe evoluto per potersi accoppiare e per far fronte all’approvvigionamento di cibo, che durante l’inverno scarseggia.
Durante l’estate, le coccinelle si nutrono infatti di afidi, parassiti delle piante, ma d’inverno gli afidi muoiono a causa del freddo e trovare cibo per le coccinelle diventa molto difficile.
All’interno di questi sciami, le coccinelle si muovono in modo caotico e non esiste una gerarchia come avviene tra le api o tra le formiche.
Sembra che in mezzo al caos dell’aggregazione, le femmine di coccinella abbiano più probabilità di trovare un compagno e accoppiarsi.
La chimica consente l’aggregazione
Quando il cibo inizia a scarseggiare, le coccinelle si librano in volo verso le montagne e si ritrovano tra loro grazie a molecole che consentono loro di riconoscersi e aggregarsi.
Si rifugiano poi sulle montagne, guidate sempre da stimoli di natura chimica: camminando, le coccinelle lasciano dietro di sé molecole che indicano loro la strada.
I composti chimici lasciati sul territorio dalle precedenti aggregazioni, portano i nuovi arrivati nei migliori luoghi di svernamento. Le coccinelle giungono così una a una sul luogo stabilito, fino a formare aggregati di migliaia di esemplari.
Infine, i coleotteri rompono lo sciame ed entrano in un letargo profondo che può durare anche tre mesi. Le coccinelle si rifugiano sotto terra da cui riemergeranno gradualmente con la bella stagione.
Leggi anche:
Leggende, storia e significato della coccinella portafortuna
10 piante e fiori per attirare api e coccinelle in giardino
Le coccinelle amiche dell’agricoltura biologica
Tatiana Maselli