I larvacei giganti sono creature che con il loro muco riescono a rimuovere anidride carbonica e microplastiche che danneggiano il Pianeta.
Nel mondo marino vivono tante creature affascinanti, alcune delle quali svolgono un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. Tra questi ci sono i larvacei giganti (Bathochordaeus charon), creature che con il loro muco riescono a rimuovere anidride carbonica e microplastiche che danneggiano il Pianeta. A stabilirlo è un nuovo studio pubblicato su Nature in cui si analizza la funzione di questa larva che somiglia a un grosso palloncino e che vive nei mari di tutto il mondo.
Lo studio condotto da ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute ha utilizzato un nuovo sistema laser per fornire immagini 3D degli animali che vivono nei fondali e dei loro filtri mucosi. Le larve giganti, anche se in realtà la loro dimensione è di appena dieci centimetri, hanno a livello corporeo poca consistenza, ma riescono a rimuovere grandi quantità di carbonio nell’ambiente circostante. In pratica, quando i filtri mucosi si intasano, di solito ogni 24 ore circa, gli animali rilasciano il muco, che affonda rapidamente sul fondo del mare, abbattendo un carico significativo di carbonio direttamente sul fondo e impedendo quindi che esso arrivi nell’atmosfera. Un processo fondamentale per eliminare anidride carbonica e le microplastiche.
“Questa larva è onnipresente nel mare, ora che abbiamo analizzato il loro comportamento nei fondali possiamo capire meglio che ruolo svolgono nell’oceano”, spiega Kakani Katija, ingegnere capo di Monterey Bay e l’autore principale dello studio.
I larvacei usano la coda per pompare costantemente acqua attraverso due filtri. Gli scienziati hanno calcolato che quelli nella baia di Monterey potrebbero filtrare tutta l’acqua tra 100 e 300 metri di profondità in appena 13 giorni, equivalenti a circa 500 piscine olimpioniche all’ora.
Ciò è straordinario visto che secondo gli esperti, oltre il 99% della biosfera del pianeta risiede negli oceani che svolgono un’azione vitale nell’intrappolare emissioni di gas serra che incidono sul surriscaldamento globale.
Per capire il ruolo di queste larve, gli scienziati hanno riprodotto gli animali in 3D e la loro complessa architettura dell’apparato mucoso scoprendo così questi due filtri che intrappolano detriti vegetali e puliscono il mare.
Fonti: Nature/Monterey Bay Aquarium Research Institute
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