La vita di coppia non è per tutti! Dal bradipo al panda gigante, 5 animali che preferiscono la solitudine

Trascorrere le giornate compagnia? No, grazie! Ecco alcune specie animali iconiche (alcune purtroppo in via d'estinzione) che preferiscono vivere in solitudine

Com’è noto, nel mondo animale vi sono dei rituali di corteggiamento incredibilmente affascinanti e bizzarri. E gli esemplari di alcune specie, fra cui i lupi e gli albatros, possono trascorrere anche una vita intera restano fedeli al loro partner. Ma al contrario di quanto ritenuto irroneamente da molte persone, la vita di coppia o quella in branco non è adatta esattamente a tutti.

Esistono diverse specie, che vivono sulla terra o in ambienti marini, che vivono meglio da soli e che cerca i propri simili per attività strettamente necessarie alla loro sopravvivenza, come accoppiarsi e cercare cibo. Qualcuno direbbe dei veri “opportunisti”… Nella giornata di San Faustino, dedicata ai single, scopriamo di quali si tratta.

5 specie che non amano vivere in compagnia

Tartaruga marina

tartaruga marina

@ ShaneMyers/123rf.com

Ebbene sì, le tartarughe marine, tra le più antiche creature che popolano i nostri oceani, preferiscono di gran lunga un’esistenza solitaria e si riuniscono con altri individui solo per brevi periodi, alcune specie prevalentemente durante l’accoppiamento mentre altre anche durante la nidificazione.

Questi animali sono così naturalmente predisposti alla vita in autonomia che, una volta depositate le uova suli litorali, la madre torna in acqua e, immediatamente dopo la schiusa, le tartarughine intraprendono il loro lungo viaggio oceanico da sole, senza alcun aiuto.

Bradipo tridattilo

bradipo tridattilo

@alcarrera/123rf

Anche il bradipo tridattilo, chiamato così per le sue grandi unghie ricurve all’estremità delle zampe, è una creatura molto lenta quanto solitaria. Come spiega il WWF, gli incontri gli esemplari della stessa specie sono estremamente rari: le occasioni si limitano quasi esclusivamente agli spazi comuni dedicati alle deiezioni, visitati appena una volta alla settimana, e all’accoppiamento.

Nel resto del tempo adorano stare appesi ai rami degli alberi, dondolandosi o riposandosi, godendosi la solitudine.

Leopardo delle nevi

leopardo delle nevi

©Kleyn&Hubert /WWF

Affascinante, schivo ma soprattutto solitario: il leopardo delle nevi è un predatore solitamete attivo all’alba e al tramonto e capace di uccidere prede grandi fino a tre volte il loro peso.

Questi grossi felini a rischio estinzione, noti anche come fantasmi delle montagne, trascorrono quasi tutta la vita in solitudine muovendosi su territori impervi estesi per centinaia di chilometri quadrati. Per il leopardo delle nevi le occasioni di incontro con altri esemplari della propria specie sono molto rare e si limitano soltanto alla stagione degli accoppiamenti. Dopo questo periodo i maschi continuano la loro esistenza in solitudine, mentre le femmine si occupano dei cuccioli fino a un anno e mezzo.

Leggi anche: Giornata mondiale del leopardo delle nevi: l’affascinante “fantasma delle montagne” rischia di sparire per sempre

Ornitorinco

ornitorinco australia

@lukasvejrik/123rf.com

Uno dei simboli dell’Australia, questo bizzarro  animale (che appartiene alla classe dei mammiferi pur deponendo le uova) passa gran parte delle sue giornate a riposare nella tana nutrirsi di insetti, crostacei e piccole piante che trovano lungo le rive o nei fondali dei corsi d’acqua dove abitano.

Le attività di queste creature si svolgono solitudine: gli ornitorinchi tendono ad evitare il contatto con individui della stessa o di altre specie, limitandosi agli incontri soltando durante la stagione dell’accoppiamento.

Orango

orango giornata internazionale

@ nengredeye/123rf.com

L’orango è l’unico primate che vive fuori dai confini africani. In natura questi animali fanno una vita semi-solitaria: trascorrono la maggior parte del loro tempo tra gli alberi, muovendosi in modo volto veloce tra i rami e riposando su rami molto alti. È estremamente raro vederli riuniti in prossimità di grandi alberi da frutto al solo scopo di nutrirsi.

“I contatti sociali sono invece importanti per le femmine e i loro cuccioli: il piccolo infatti, a seconda delle specie, può essere dipendente dalle cure della madre fino agli 8 anni di età” spiega il WWF.

Panda gigante

panda gigante vulnerabile

@WWF

Oltre ad essere abbastanza pigro, il panda gigante è un animale molto solitario. La sua attività prediletta? Nutrirsi di bambù in completa solitudine, può farlo anche per 10 ore al giorno. Questa specie  Gli individui di questa specie ha un olfatto molto sviluppato che li aiuta a trovare un potenziale partner con cui accoppiarsi e al contempo di evitare il contatto con i propri simili.

Solo le femmine tendono a trascorrere più tempo in compagnia, restando con i loro cuccioli per circa un anno.

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Fonte: WWF

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