In Cisgiordania israeliani e palestinesi stanno cooperando per sfamare e curare gli animali randagi, che stanno morendo di stenti. Grazie anche agli aiuti internazionali molti cani e gatti in gravissime conduzioni hanno ricevuto assistenza veterinaria. Grande gioia nel vedere i due popoli lavorare uno accanto all'altro per un fine comune: salvare gli animali
Proseguono gli scontri tra lo Stato di Israele e Hamas tra bombardamenti e attentati. Dipinti di rosso sangue i giorni che hanno preceduto la tregua umanitaria per lo scambio di ostaggi e detenuti in fermo nelle carceri israeliane. Non si contano i morti.
A Betlemme, nel cuore della Cisgiordania, anche gli animali randagi continuano a morire. Manca il cibo, manca l’acqua, mancano farmaci. Davanti a queste scene strazianti i volontari che si occupano di cani e gatti abbandonati sul territorio hanno scelto di cooperare, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
Sono israeliani e sono palestinesi, due popoli che al di là delle rispettive posizioni politiche e degli scontri hanno deciso di unire le forze per salvare gli animali. Proprio a Betlemme l’associazione Animal and Environment Association – Bethlehem, Palestine, oltre a occuparsi dei suoi oltre 100 cani e 40 gatti, sfama i randagi sperando di arrivare per tempo.
Anche in Cisgiordania la guerra ha le sue ripercussioni. Attività e negozi hanno abbassato le serrande, i ristoranti chiuso i battenti e gli animali di strada non trovano nulla da mangiare. I rifiuti scarseggiano, dissetarsi è talvolta impossibile.
Disperata, l’associazione di Betlemme aveva pregato gli utenti e le organizzazioni di non dimenticarsi di loro e dei loro animali. Tramite il passaparola dei social, la richiesta di aiuto è giunta ad Animal Heroes, ente internazionale in soccorso degli animali in ogni parte del mondo.
Esther Kef, la donna che ha dato vita ad Animal Heroes, si è recata allora in Cisgiordania accompagnata da un team di volontari. Hanno fornito cibo, medicinali, saldato i conti delle cliniche veterinarie.
In the heart of Bethlehem, amid the challenges of war, a recent rescue mission unfolded, uniting forces with the incredible "Animals Heroes" organization. Yolanda Clanton, Esther Kef, Eleonora Orlandi, and Carina Lintula, the inspiring women from Italy and the Netherlands, alongside Carina from Finland, ventured into the midst of conflict to support our shelter. Their dedication went beyond witnessing painful cases; they risked their lives coming here to make a difference.A heartfelt thank you to these amazing individuals who not only stood by us day and night but also took concrete actions. They not only raised funds for our shelter but alleviated some of our debts to the two vets we collaborate with. Moreover, they ensured our cats and dogs with food.The rescue unfolded when a compassionate lady in Doha Bethlehem informed us about two dogs brutally attacked by children, leaving one of them with a damaged eye and severe bleeding and another one with severe injured head. With the assistance of the lady's son Amer, we located the distressed dogs and their siblings.With the help of our friend, we found foster homes for the siblings and arranged for the necessary medical treatment for the injured ones. We provided the dogs with vaccinations, deworming, anti-flea treatment, and a much-needed bath before they went to their new better life. The collective efforts of the Animals Heroes, Amer, his mother, and the sponsoring association made this rescue mission a success.This is more than a rescue; it's a testament to the power of compassion and collaboration in the face of adversity. Each act of kindness has not only changed the lives of these animals but has also strengthened the bonds of our global community dedicated to animal welfare.Animalheroes.eu
Posted by Animal and Environment Association – Bethlehem Palestine on Tuesday, November 28, 2023
In questa enorme sofferenza, Animal Heroes ha però notato che a questa missione di salvataggio avevano preso parte anche associazioni animaliste israeliane.
Israeliani e palestinesi lavorano insieme fianco a fianco, rischiando entrambi la vita perché non è sicuro per nessuno dei due raggiungere la zona di confine. Questa è la bellezza” ha raccontato Kef a Euronews.
La fondatrice di Animal Heroes ha spiegato che organizzazioni operative in Israele, come Dogs R Us, Let the Animals Live, SOS Pets, hanno dato disponibilità per accogliere i casi più gravi e curarli presso i loro centri. Tramite Animal Heroes alcuni cani e gatti malati hanno già oltrepassato il confine.
Ogni atto di gentilezza non solo ha cambiato la vita di questi animali, ma ha anche rafforzato i legami della nostra comunità globale dedita al benessere degli animali” ha commentato Animal and Environment Association – Bethlehem Palestine.
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Posted by Animalheroes.eu on Sunday, November 26, 2023
E di gentilezza verso gli animali ce n’è tanta, da entrambe le parti. Proprio nei giorni scorsi un ragazzino di soli 10 anni del campo profughi Dheisheh, a sud di Betlemme, ha provato a contattare Animal and Environment Association – Bethlehem Palestine per un cane ferito. Qualcuno lo aveva colpito a un occhio lanciando una pietra.
Il piccolo non si è voltato dall’altro lato e ha fatto tutto quello che poteva per aiutare un’altra anima, un cane in questo caso. Tutti i bambini, come Esther Kef ricorda, lo hanno guardato come fosse un eroe e lui un eroe lo è stato davvero.
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Fonti: Animal and Environment Association – Bethlehem Palestine – Animalheroes.eu/Facebook
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