Tante, tantissime mosche stanno invadendo le città spagnole in circa 20 aree tra Pontevedra, Lugo, La Coruña e Ourense a causa di una combinazione di cambiamenti climatici e cattive pratiche agricole
Le città spagnole stanno affrontando un’invasione di mosche, particolarmente evidente nella comunità autonoma della Galizia. Questo problema sta creando notevoli disagi ai residenti, specialmente nel comune di Tomiño, nella provincia di Pontevedra, dove la situazione è stata descritta come “deteriorante per la salute psicologica” delle persone.
Il sindaco, Sandra González, ha sottolineato la necessità di una risposta coordinata da parte delle autorità per affrontare questa epidemia di parassiti. Secondo un rapporto della Federazione galiziana dei comuni e delle province, circa 20 aree tra Pontevedra, Lugo, La Coruña e Ourense stanno soffrendo di un’esplosione del numero di mosche. Tuttavia alcuni sindaci negano la gravità del problema nelle loro zone, portando a discussioni sulla reale portata dell’invasione.
Ma a cosa è dovuto tutto ciò? Gli esperti attribuiscono l’aumento delle mosche a una combinazione di cambiamenti climatici e cattive pratiche agricole. Forti piogge seguite da un clima caldo e umido creano l’ambiente perfetto per la riproduzione delle mosche.
Inoltre la frequente fertilizzazione dei campi con materia organica che marcisce fornisce un terreno ideale per la deposizione delle uova. Gli inverni insolitamente caldi hanno permesso alle mosche di riprodursi per gran parte dell’anno, aggravando ulteriormente il problema.
Come si potrebbe affrontare l’emergenza
I residenti di Tomiño hanno notato che i campi vengono fertilizzati più frequentemente per aumentare la produzione alimentare, con i fertilizzanti che rimangono sul terreno per settimane. Questo fenomeno, unito alle condizioni climatiche favorevoli, ha portato a densità di mosche “assolutamente intollerabili”.
Per risolvere il problema venti consigli comunali stanno chiedendo un’azione coordinata da parte del governo regionale. Come si potrebbe affrontare l’emergenza? Gli esperti suggeriscono l’adozione di linee guida sulla pulizia delle pratiche agricole per prevenire la proliferazione delle mosche. Inoltre alcune città stanno studiando modi per aumentare le popolazioni di uccelli e pipistrelli, naturali predatori delle mosche, per mantenere basso il loro numero.
Una combinazione di misure preventive e di gestione ambientale sembra dunque essere la chiave per affrontare l’invasione di mosche in Galizia. La collaborazione tra le autorità locali e regionali è essenziale per ridurre l’impatto di questo problema e migliorare la qualità della vita dei residenti colpiti.
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Fonte: EL PAÍS
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