Invasione di granchi cinesi nel Regno Unito, sperimentate le prime trappole per catturare la specie aliena

Allarme nel Regno Unito dove la presenza del granchio cinese è incontrollata. La specie alloctona desta molta preoccupazione per gli effetti sulla biodiversità. Tra le soluzioni avanzate dagli esperti vi è una nuova trappola per catturare il crostaceo

Si chiama Eriocheir sinensis, conosciuto anche come granchio cinese o granchio peloso per via del suo particolare aspetto, ed è una specie aliena che sta seminando il panico nel Regno Unito.

Il crostaceo ha letteralmente invaso il Paese e le preoccupazioni per il suo massiccio impatto sull’ambiente sono più che fondate. Il granchio cinese è infatti inserito nell’elenco delle 100 peggiori specie invasive esistenti al mondo redatto dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). 

Questo granchio è considerato una specie alloctona molto competitiva che sta decimando la fauna locale, da uova di trote e salmoni a lumache e gamberetti. Il crostaceo può inoltre contribuire negativamente all’erosione delle sponde dei fiumi indebolendo gli argini per scavare le proprie tane.

La specie proviene dall’Asia ed è distribuita negli estuari dei fiumi della Cina e della Corea del Sud. L’esemplare è un crostaceo di medie dimensioni che deve il suo nome alle sue bizzarre chele. Queste sono ricoperte da folto pelo che dà l’impressione che l’animale stia indossando dei guanti.

Esattamente come accaduto per il temibile granchio blu nel nostro Paese, anche il granchio cinese ha raggiunto l’Europa attraverso le acqua di zavorra delle imbarcazioni. Il granchio cinese è stato segnalato per la prima volta nel Regno Unito nella prima metà del Novecento.

Meno di un secolo dopo il suo areale di distribuzione continua a espandersi, essendo la specie anche molto prolifica. Le femmine producono migliaia e migliaia di uova. Oltre che nel Tamigi, il crostaceo è stato avvistato nei corsi d’acqua Humber e Tyneside e recentemente nel Cambridgeshire.

Per contenere l’emergenza, il Governo inglese ha creato un sito web specifico dove gli abitanti possono segnalare la specie invasiva allegando eventuali foto. Ricercatori e tecnici sono già al lavoro per trovare una soluzione. Finora è stata progettata una prima trappola per catturare i granchi cinesi, ma servirà?

Il progetto, realizzato dal Lincolnshire Wildlife Trust, Welland and Deepings Internal Drainage Board e il Natural History Museum della capitale, è in fase di sperimentazione a Pode Hole, nel Lincolnshire.

Se (la trappola) non funziona la rimuoveremo subito e la modificheremo, ma se funziona potremmo mettere altre tre trappole nell’area” ha commentato il dottor  Paul Clark del National History Museum di Londra.

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