Addio a Inji, l’orango più anziano del mondo. Ha trascorso la sua lunga vita rinchiuso in uno zoo

È morto all'età di 61 anni Inji, l'orangotango più anziano del mondo. Purtroppo, però, vissuto la sua lunga vita rinchiuso all'Oregon Zoo.

È morto all’età di 61 anni l’orangotango più longevo del mondo. Inji – è questo il nome dell’esemplare femmina di primate – ha vissuto la sua lunga vita rinchiusa nell’Oregon Zoo, negli Stati Uniti. Da tempo lottava contro una malattia che le procurava non poca sofferenza, per questo i gestori dello zoo hanno deciso di sottoporla all’eutanasia lo scorso sabato.

Negli ultimi anni le condizioni di salute di Inji erano peggiorate notevolmente e negli scorsi giorni aveva smesso di mangiare. Ormai gli antidolorifici sembravano non avere più effetto su di lei. Da qui la dolorosa decisione dello staff dello zoo, che era molto affezionato all’esemplare di orango di Sumatra.

L’effettiva data di nascita di Inji è sconosciuta, ma pare che sia nata tra il 1959 e il 1960. Purtroppo, però, all’età di circa un anno è stata strappata via dal suo habitat naturale per essere portata negli Stati Uniti. All’epoca, infatti, il commercio di animali selvatici era ancora legale. Entrata all’Oregon Zoo, non ne è più uscita.

“Come membro anziano della famiglia degli oranghi, ha goduto di un trattamento speciale” – spiegano i membri dello staff dello zoo americano che ha voluto omaggiare Inji con un toccante video pubblicato su Facebook – “Ha stretto molte amicizie nel corso degli anni. E ha ispirato generazioni a intraprendere azioni per la sua specie, compreso il suo staff di assistenza, che ora aiuta a riabilitare gli oranghi orfani in natura. Sarà ricordata per sempre per il suo spirito gentile” .

La vita di Inji sarà anche stata lunga, ma nessun “trattamento speciale” potrà mai sostituire la bellezza di un’esistenza trascorsa in libertà e con i propri simili.

Buon ponte, Inji! Sperando che tu possa aver trovato finalmente la libertà che ti è stata negata…

Fonte: Oregon Zoo 

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