Grazie al progetto di conservazione "The Wilder Blean" i bisonti selvatici stanno tornando nel Regno Unito. E ora è nato un cucciolo, il primo dopo migliaia di anni
Era da migliaia di anni che i bisonti europei erano scomparsi dal Regno Unito ma, grazie al progetto di conservazione The Wilder Blean, il cui obiettivo è trasformare l’antica pineta di West Blean e Thornden, nella contea del Kent, in un’oasi di biodiversità, tempo fa sono stati reintrodotti quattro esemplari.
All’inizio del secolo scorso i bisonti europei stavano per estinguersi completamente, ma si sono salvati grazie a numerosi programmi di tutela applicati in diversi paesi europei. Faceva eccezione il Regno Unito, perlomeno finché non è stato avviato il progetto The Wilder Blean.
Dopo qualche mese dall’introduzione dei tre bisonti europei, di cui una femmina era già incinta anche se il team non ne era il corrente, è nato anche un bisonte femmina, quarto membro del branco.
Il team ha annunciato la nascita, del tutto inaspettata, sulla propria pagina fb:
Abbiamo un annuncio “minuscolo”… c’è un nuovo membro del gregge! 🐃 Unisciti a noi nel dare il benvenuto al nuovo eroe dell’ecosistema di Kent!
A settembre un nostro bisonte ha dato alla luce un adorabile bisonte femmina. È il quarto membro del branco di bisonti Wilder Blean, un team di ingegneri ecosistemici che stanno trasformando West Blean e Thornden Woods per combattere la crisi climatica e favorire la biodiversità.
La nuova arrivata, hanno spiegato, ama giocare sotto la pioggia e sta già copiando i comportamenti da bisonte della mamma e delle zie.
Il team non si aspettava questo parto perché i bisonti tendono a nascondersi quando sono in procinto di partorire. Si tratta di un meccanismo di sopravvivenza per evitare di essere presi di mira dai predatori.
Il progetto in questione è nato sia per favorire la specie che per affrontare la crisi climatica e naturale. I bisonti infatti aiutano a ripristinare, ha spiegato Paul Hadaway del Kent Wildlife Trust, i processi naturali degli habitat contribuendo alla biodiversità, che purtroppo è andata perdendosi nel corso del tempo principalmente a causa delle attività umane e della crisi ambientale.
FONTE: Kent Wildlife Trust
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