Tra botox e sfruttamento, torna il concorso di bellezza che fa sfilare e mette all’asta i cammelli in Arabia Saudita

Ci risiamo. In Arabia Saudita si sta tenendo il controverso concorso di bellezza durante il quale migliaia di cammelli vengono maltrattati, a colpi di filler e botox, dai loro allevatori con lo scopo di guadagnare

Proprio in questi giorni in Arabia Saudita sta andando in scena un evento popolarissimo, all’insegna dello sfruttamento di uno degli animali più iconici del Medio Oriente: i cammelli. Lo scorso dicembre è iniziato il King Abdulaziz Camel Festival, che si concluderà il prossimo 15 gennaio. Ad ospitare il concorso di bellezza (sì, avete capito bene) la capitale saudita Riyadh. Per oltre 40 giorni qui migliaia di cammelli, appartenenti a razze diverse, sfilano come se fossero modelli, mentre i giudici votano e i fotografi li immortalano.

Quest’anno il montepremi ammonta a oltre 26 milioni di dollari. Ad accapararsi i ghiotti premi arrivano allevatori di cammelli da ogni parte del mondo. Puntualmente, però, c’è viene sorpreso a barare e a maltrattare gli animali in questione. Per renderli più attranti, infatti, alcuni esemplari vengono sottoposti a ritocchi col botox per avere labbra più carnose e migliorare la forma del naso.

Ormai è noto che le iniezioni di botulino siano una costante, nonostante sia vietato dal regolamento del concorso organizzato dal Camel Club. La scorsa edizione circa 40 allevatori sono stati squalificati proprio perché avevano sottoposto i loro cammelli a questi crudeli trattamenti estetici.

Ad esaminare i cammelli in gara un team di medici, che utilizza apparecchiature tecnologiche e test in laboratorio per valutare il loro stato di salute e appurare che non non siano stati sottoposti a botox e filler che ne modificano l’aspetto per renderli più attraenti.

Anche se in Italia il King Abdulaziz Camel Festival, rappresenta un evento piuttosto sconosciuto per l’Arabia Saudita è un concorso attesissimo, che attira curiosi da diversi Paesi del mondo e si trasforma in una preziosa occasione turistica ed economica. Mentre un gruppetto di persone si arricchiscono, però, migliaia di animali sono costretti ad affrontare lunghi ed estenuanti viaggi e vengono maltrattati e snaturati per rientrare in determinati canoni estetici. Una vera follia.

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Fonte: King Abdulaziz Camel Festival

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