"Il Tuo Allevamento", un gioco on line che svela cosa succede davvero negli allevamenti intensivi e quali sono i costi a livello ambientale, sociale e per la salute pubblica di tale sistema
Mucche al pascolo, polli e maiali felici. È così che vengono rappresentati gli animali da allevamento in tutte le fattorie giocattolo, creando nell’immaginario collettivo un’idea di allevamento che non corrisponde certamente a quella che è la realtà più diffusa nel mondo e nel nostro paese.
Per questo CIWF ha creato “Il Tuo Allevamento”, un gioco on line che svela cosa succede davvero negli allevamenti intensivi e quali sono i costi a livello ambientale, sociale e per la salute pubblica di tale sistema. Con una grafica accattivante, potente sarcasmo e la possibilità di interagire, si apprende facilmente che gli animali da allevamento non pascolano o razzolano felici sull’erba e all’aria aperta, ma sono ammassati in capannoni chiusi, spesso anche in gabbie anguste, per tutta la loro vita.
Qualche esempio? Per giocare è necessario l’uso di antibiotici, perché gli animali al chiuso, in ambienti sovraffollati, si ammalano facilmente. Per dare loro da mangiare bisogna procurarsi mangime a base di soia, coltivata magari in Brasile, a costo di deforestazione e perdita di biodiversità. L’importante è che si tengano le porte chiuse, perché ai clienti potrebbe non piacere cosa avviene dentro i capannoni.
L’intento del gioco è quello di abbattere i muri dei capannoni, per far tornare gli animali sui pascoli, all’aria aperta e al sole.
“Questa azione è una metafora potente della semplice soluzione che abbiamo già a disposizione per “guarire” il nostro sistema alimentare malato: portare gli animali fuori dagli allevamenti intensivi e di nuovo sulla terra. La vecchia fattoria non è il passato da dimenticare, ma un sogno che tutti possono aiutare a realizzare, trasformando il proprio allevamento e invitando altre persone a giocare”, spiega l’associazione.
Annamaria Pisapia direttrice di CIWF Italia Onlus, aggiunge:
“Siamo orgogliosi di potere lanciare anche in Italia IL TUO ALLEVAMENTO, una iniziativa che va dritta al cuore del problema: la mancanza di trasparenza di un sistema, quello intensivo, che, per ottenere accettazione sociale, ricorre a ogni genere di falsità, da quelle su un presunto rispetto del benessere animale, a quelle sulla sua “sostenibilità”. La verità è invece quella svelata dal TUO ALLEVAMENTO: il sistema intensivo è crudele verso gli animali, mette a rischio la salute pubblica e distrugge l’ambiente”.
Roberta Ragni
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