Francesca Capozzi Dall'Africa all'Europa, sorvolando il Sahara in un viaggio in direzione Italia tra due continenti. Qui la ghiandaia marina è tornata a nidificare, coprendo in volo una distanza di 8000 km. Un viaggio a dir poco straordinario che questo uccello migratore ha compiuto anche quest'anno
@Ornis italica/Facebook
Più di 8000 km percorsi in volo tra due continenti per fare ritorno al suo nido. Anche quest’anno una ghiandaia marina Coracias garrulus monitorata dall’associazione tricolore di ricerca ornitologica Ornis Italica ce l’ha fatta ed è arrivata in Italia dal Botswana.
L’uccello migratore, seguito dagli esperti via GPS da alcuni anni, ha svernato nell’Africa meridionale tra lo Stato del Botswana e dello Zimbabwe. A primavera inoltrata la ghiandaia marina ha ripreso il suo lunghissimo tragitto e oltrepassando il Deserto del Sahara è giunta in Italia dopo 2 mesi e mezzo di viaggio.
Qui nidificherà, trascorrendo i giorni più caldi della stagione. Già a metà dell’estate farà poi ritorno nel continente africano, sorvolando il Mar Mediterraneo in una sola notte.
Dal 2020 monitoriamo questa ghiandaia marina tramite GPS e ogni anno compie lo stesso viaggio di 8000km per andare a…
Posted by Ornis italica on Tuesday, June 28, 2022
L’incredibile viaggio della ghiandaia marina è tracciato in rosso, in confronto a quello del 2020-2021 in giallo.
La migrazione di questo uccello dallo splendido piumaggio turchese e fulvo è un vero successo per gli ornitologi del mondo. La sua popolazione sta diminuendo sempre più a causa del cambiamento climatico e del bracconaggio. Attualmente il suo stato di conservazione è vulnerabile, come riportato dalla IUCN.
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Fonte: Ornis italica
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