Secondo un recente studio per via della crisi climatica gli uccelli starebbero perdendo via via delle caratteristiche peculiari, rischiando l'estinzione. Particolarmente esposti alla minaccia sarebbero gli uccelli di piccola e grande taglia che popolano il continente asiatico
Gli uccelli potrebbero essere presto totalmente diversi da come li conosciamo oggigiorno fino a perdere del tutto la loro diversità morfologica e il loro piumaggio. Questi sono gli effetti che i cambiamenti climatici avranno su questi animali secondo quanto emerge da un nuovo studio pubblicato di recente sulla rivista Current Biology.
Basandosi sui dati forniti dalla Lista Rossa della IUCN, un team di ricercatori ha utilizzato dei modelli statistici per dimostrare come la sesta estinzione di massa alla quale stiamo assistendo non provocherà solamente la scomparsa di un numero crescente di uccelli, ma anche di alcuni tratti unici di altre specie aviarie.
Gli studiosi hanno preso in esame 8455 specie di uccelli esistenti al mondo e lavorato su scala locale, regionale e globale. Dalle analisi è stato riscontrato che gli uccelli che si stanno adattando a fatica all’attuale clima del nostro Pianeta stanno infatti perdendo le loro caratteristiche peculiari, assumendo un aspetto sempre più uguale ad altri simili.
Quello che abbiamo scoperto è che con la diversità morfologica, i tratti sono andati persi a una velocità molto, molto, molto maggiore di quella che la semplice perdita di specie poteva prevedere. Questo è davvero importante perché può portare a una grave perdita di strategie e funzioni ecologiche, ha dichiarato la dottoressa Emma Hughes, autrice principale dello studio.
E così, oltre ad avere meno esemplari, avremo anche una omogeneizzazione morfologica in alcune regioni del mondo. Secondo gli esperti tutto il Pianeta sarà interessato da questa perdita di biodiversità, ma le aree più colpite sarebbero quelle dell’Asia orientale e ai piedi dell’Himalaya.
Le montagne e le colline dell’Himalaya sono particolarmente a rischio ed è probabile che la perdita della diversità dei tratti sarà considerevole. Anche le foreste secche e umide del Vietnam del sud e della Cambogia sono vulnerabili, continua Hughes.
Particolarmente minacciati dai cambiamenti climatici sarebbero sia gli uccelli più grandi che i più piccoli.
Le stesse implicazioni sono state osservate per i pesci tropicali che stanno perdendo i loro colori brillanti e vivaci per via dell’aumento spropositato delle temperature globali. (Leggi anche: Anche i pesci stanno perdendo il loro colore, man mano che le barriere coralline si sbiancano)
Attualmente quasi la metà delle popolazioni di uccelli di tutto il mondo sono state colpite da un calo demografico senza precedenti. È questo ciò che gli esperti intendono quando denunciano che stiamo facendo scomparire flora e fauna a un ritmo impressionante 1000 volte superiore al tasso naturale.
Fonte: Current Biology
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