Addio a Idefix, l'ibis che avevamo imparato a conoscere e amare purtroppo è morto, forse per l'attacco di un'aquila reale.
Per cinque stagioni riproduttive aveva trascorso un’estate controcorrente tra Manfredonia e Peschici perché, invece di volare a nord per la stagione calda, lui puntava a sud. Addio a Idefix, l’ibis che avevamo imparato a conoscere e amare purtroppo è morto, forse per l’attacco di un’ aquila reale.
Era l’ibis che migrava “contromano”, l’unico tra decine di esemplari reintrodotti in natura dal progetto “Reason for hope” che invece di volare a nord andava a sud verso il golfo del Gargano, tornando poi a Orbetello in autonomia mentre gli altri ibis rientravano dai quartieri riproduttivi della Baviera.
Ma quest’anno, qualcosa non è andato per il verso giusto perché Idefix giunto nel grossetano poi è tornato indietro, facendo perdere le sue tracce. Poi la tragica scoperta: morto a 1600 metri di quota a 1.600 metri di quota. Lì, alle Gole del Sagittario in pieno Abruzzo, nidifica una coppia di aquila reale e l’ipotesi seguita dagli esperti di conservazione è proprio quella della predazione.
“E’ già successo che durante le migrazioni un’aquila attaccasse anche tutto il gruppo di 30 uccelli e immaginiamo che in questo caso, Idefix non abbia potuto nulla da solo”, spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva di Bussolengo, unico partner italiano del progetto cofinanziato dall’Unione Europea e guidato dai ricercatori austriaci del Waldrappteam.
In tutti questi anni, Idefix ha permesso di osservare l’eccezione tra tanti ibis eremita che al contrario, hanno migrato nella giusta direzione e si sono riprodotti, permettendo alla propria specie di tornare a volare nei cieli d’Europa dopo 400 anni dall’estinzione.
Fonte: Parco Natura Viva
Leggi anche:
- Addio Dusti, il raro ibis eremita ucciso a fucilate dai bracconieri in Toscana
- Ibis eremita, ucciso un altro rarissimo: basta, diciamo stop alla caccia (FOTO)
- Addio agli ibis eremita, impallinati durante la migrazione in Italia (FOTO)