Sono pronti per partire verso lo svernamento i 28 Ibis eremita che tuttora si trovano in Austria. Grazie al programma della Terza Migrazione Guidata dall’Uomo 2016, i 28 magnifici esemplari verranno condotti in Toscana nel prossimo mese di agosto
Sono pronti per partire verso lo svernamento i 28 Ibis eremita che tuttora si trovano in Austria. Grazie al programma della Terza Migrazione Guidata dall’Uomo 2016, i 28 magnifici esemplari verranno condotti in Toscana nel prossimo mese di agosto.
La giovane Rachele Trevisi, mantovana, sarà la prima italiana a prendere posto sull’ultraleggero che porterà gli Ibis eremita lungo la rotta di svernamento, dall’Austria alla Toscana. Al suo fianco Milena Klumb. Le due, alla testa di 14 Ibis eremita, comporranno una delle due squadre della Terza Migrazione Guidata dall’Uomo 2016. Altrettanti esemplari saranno affidati alla seconda squadra, formata dalle veterane Corinna Esterer e Anne-Gabriela Schmalstieg.
L’ibis eremita è una specie estinta in Europa allo stato selvatico da più di 400 anni. Ad oggi, se ne contano poche decine di coppie nel resto del mondo ed è proprio questo che ha indotto i ricercatori del Waldrappteam assegnatari del progetto LIFE+ “Reason for hope 2014-2020” a fare un tentativo prima dell’estinzione definitiva in natura.
La collaborazione con zoo europei che detenevano alcuni esemplari in cattività è stata fondamentale per mettere a disposizione le uova di questi uccelli che sono state “covate” grazie a delle incubatrici. I piccoli sono stati poi allevati da alcune mamme “adottive” che hanno insegnato loro anche a volare grazie all’utilizzo di speciali ultraleggeri. Obiettivo, insomma, è quello di insegnare agli Ibis a tornare a migrare.
Unico partner italiano è il Parco Natura Viva di Bussolengo, con la responsabilità di diffondere le finalità del progetto per prevenire soprattutto gli atti di bracconaggio a carico degli esemplari su suolo italiano.
Rachele Trevisi e Milena Klumb sono impegnate in questi giorni nell’avvio del processo di imprinting dei 14 pulcini di Ibis eremita presso lo zoo di Vienna. Qui rimarranno fino al 35° giorno di vita dei piccoli, quando poi saranno in grado di iniziare la fase di addestramento al volo nei pressi di Salisburgo.
Proprio grazie all’imprinting e ai 3 mesi di addestramento, in agosto i giovani Ibis seguiranno le due “mamme adottive” a bordo dell’ultraleggero durante la Migrazione Guidata dall’Uomo. Così memorizzeranno la rotta di migrazione che li condurrà al caldo dell’Oasi di Orbetello prima dell’inverno. Poi in primavera, gli uccelli dovranno percorrere autonomamente in senso inverso la rotta per tornare al fresco del nord.
Buon viaggio meravigliosi Ibis, e tornate presto a popolare i cieli d’Europa!
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