Ibernare gli animali domestici per riportarli in vita: una startup americana sta lavorando a un controverso progetto di criogenesi 

Una startup statunitense, finanziata da uno degli uomini più ricchi del mondo, sta portando avanti una missione apparentemente folle: riuscire a ibernare gli animali domestici, nella speranza di farli tornare in vita. Ecco cosa sappiamo finora sul progetto Cryopets

Far “risuscitare” il proprio amico pelosetto che ci ha lasciati? È il desiderio di tanti e, purtroppo, almeno ad oggi non è possibile. Negli Usa, però, c’è chi sta lavorando ad un contoverso progetto che si basa proprio sulla criogenesi degli animali domestici.

Cryopets: questo è il nome della startup fondata dal giovane imprenditore Kai Micah Mills e finanziata dal miliardario Peter Thiel, cofondatore di PayPal annoverato fra gli uomini più ricchi del mondo.

Riteniamo che la crioconservazione dovrebbe essere l’opzione standard dopo la morte clinica, invece della sepoltura o della cremazione, in quanto offre una possibilità di vita in futuro. – si legge sul sito della startup lanciata nel 2022 – Tutti gli animali hanno un forte istinto di sopravvivenza e vogliono continuare a vivere, ma i loro corpi iniziano a venir meno in età avanzata oa causa di altre malattie o traumi. I nostri animali domestici hanno personalità, ricordi e affetto unici per noi. Possiamo dare loro la possibilità che meritano.

Il tutto sembra degno di un film di fantascienza, ma Mills è intenzionato a fare sul serio, anche grazie ad un finanziamento di 100.000 dollari da parte del magnate Thiel.

Come prevede il progetto Cryopets

Attualmente, Cryopets ha già una lista d’attesa di circa 500 animali domestici, fra cui cani, gatti, conigli, criceti e persino una scimmia. L’obiettivo del suo fondatore è quello di creare un network di cliniche veterinarie che possono effettuare controlli regolari e cure di emergenza e, al momento della morte dell’animale in questione, occuparsi di preservare i loro corpi nella speranza di farli tornare un giorno in vita.

Entro la fine dell’anno, Cryopets avvierà la ricerca e assumerà il suo primo veterinario. Ma come dovrebbe funzionare l’intero processo? Il piano di Kai Micah Mills prevede tre fasi: stabilizzazione, perfusione e criostasi.

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La nostra procedura inizia solo dopo la morte clinica dell’animale una volta raggiunta la fine della sua vita naturale. – viene chiarito sul sito – Nei casi ideali, ciò segue direttamente l’eutanasia, evitando danni ischemici e consentendo una crioconservazione di qualità da laboratorio. In caso di decesso improvviso e inaspettato, offriamo kit di emergenza per stabilizzare il tuo animale domestico e prevenire quanti più danni possibili. Per iniziare il processo, somministriamo più farmaci per aiutare nella procedura di crioconservazione e prevenire la coagulazione. Immergiamo l’animale in una miscela di acqua e ghiaccio per iniziare a raffreddare il corpo.

La seconda fase, invece, consiste nella perdusione del cervello e del corpo con i crioprotettori, ovvero delle sostanze usate per proteggere il tessuto biologico dai danni da congelamento. Infine, è il momento della criostasi.

La temperatura finale che l’animale raggiungerà dopo essere stato ulteriormente raffreddato è di -196° C. – spiega il fondatore della startup – A questa temperatura la biologia viene arrestata. Utilizziamo il raffreddamento lento per prevenire lo stress termico, mitigando le fratture. A seconda delle dimensioni dell’animale, ciò può richiedere giorni o settimane. Gli animali domestici sono al sicuro nei serbatoi criogenici che vengono periodicamente riempiti con azoto liquido per mantenere la loro temperatura fino al risveglio, anche in caso di interruzione di corrente.

Un progetto folle e utopistico? Forse. Intanto per il fondatore di Cryopets, questo è soltanto una parte di un’ambizione ancora più grande. Un giorno spera, infatti, di poter lavorare all’ibernazione umana. “Mi interessa impedire alle persone di morire” ha fatto sapere ai microfoni di Business Insider. 

Ci riuscirà davvero? Noi abbiamo i nostri dubbi…

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Fonte: Cryopets

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