I veterinari ucraini che rischiano la vita per curare e salvare gli animali feriti nel conflitto

Ucraina: questi veterinari eroi hanno deciso di rimanere nel paese per aiutare cani, gatti ed altri animali colpiti dalla guerra che altrimenti sarebbero morti sofferenti, dimenticati da tutti. Con la loro equipe recuperano gli animali feriti, curandoli e mettendoli in salvo

Le atrocità della guerra non risparmiano niente e nessuno: scuole, ospedali, abitazioni e rifugi e nell’orrore del conflitto bellico per chi non ha potuto o voluto lasciare il paese, la situazione si fa sempre più difficile. E’ così anche per gli cani, gatti, cavalli morti sotto le bombe o di stenti, ma tra tanta disperazione c’è anche chi si batte per salvare gli animali feriti, anche a costo della sua vita.

E per questi coraggiosi eroi, gli animali vengono davvero prima di tutto. Jakub Kotowicz è un giovane veterinario ucraino che, come tanti altri, ha scelto di restare dopo lo scoppio della guerra e di prendersi cura dei tanti cani, gatti ed altri animali, i cui padroni non hanno più fatto ritorno. Dall’inizio dell’invasione russa, Jakub Kotowicz ha salvato oltre 200 gatti e 60 cani con la fondazione di cui è membro.

Con l’aiuto di altri veterinari, l’equipe transita nel territorio ucraino attorno a Lviv, recuperando gli animali feriti che incontra lungo il tragitto o che le vengono segnalati e a bordo di un auto o di una delle ambulanze veterinaria della fondazione li porta al confine con la Polonia per visitarli ed intervenire.

Jakub Kotowicz collabora con la fondazione ADA, un ente che fornisce cure veterinarie ad animali di ogni tipo e li accoglie nel suo rifugio a Przemsyl fin quando non vengono adottati. La struttura è un no-kill shelter e si trova a circa 30 minuti dal confine ucraino. Qui, con i suoi colleghi, presta soccorso agli animali in difficoltà da anni. Questa è una ad esempio una missione di salvataggio.

Gli animali recuperati infatti si trovano momentaneamente in Polonia, ma sono adottabili in tutta l’Europa. Tra di loro vi è anche una pecorella fortunata con problemi alle zampe anteriori che è stata trovata e curata dai veterinari.

La priorità in questo momento storico così nero è portare in salvo quanti più cani e gatti ucraini possibili in Polonia per poi trovare loro una famiglia per la vita.

Fonte: Centrum Adopcyjne “Ada”/Facebook

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