Hai mai visto questo mollusco? È una specie invasiva comune nell’Adriatico (ma proviene dal Giappone)

Conosci la specie Rapana venosa? Si tratta di un grande mollusco gasteropode segnalato lungo le nostre coste da decenni, ma è alloctono ed è originario del Giappone

È relativamente grande, ha una robusta conchiglia che protegge il suo corpo ed è classificato come “sorvegliato speciale” perché alloctono nel nostro ecosistema. Non parliamo del granchio blu, ma del mollusco gasteropode Rapana venosa, conosciuto comunemente come rapana.

Questo mollusco non è nuovo probabilmente a chi frequenta l’Adriatico, ma non è affatto originario di queste parti. La Rapana venosa proviene dal Giappone, ma ha raggiunto destinazioni ben più lontane con larve importate attraverso le acque di zavorra delle imbarcazioni.

La primissima segnalazione risale al 1947, quando la specie venne pescata nel Mar Nero competendo con le risorse locali, tra cui le ostriche. Passarono alcuni decenni quando agli inizi degli anni Settanta la Rapana venosa arrivò in Italia proprio nell’Adriatico.

Da allora questo mollusco si è diffuso nell’Adriatico settentrionale, ma anche nel Mar Egeo. Lo si considera infatti una specie invasiva. Non si conosce esattamente la sua distribuzione nel Mediterraneo, ma essendo un vorace predatore di bivalvi, c’è preoccupazione per le popolazioni di ostriche e mitili.

Gli esemplari presenti in Oriente risultano più grandi e misurerebbero fino a 180 mm, quelli del Mediterraneo e del Mar Nero fino ai 120 mm.  loro conchiglia tende al brunastro con macchie irregolari e 5 giri. L’apertura interna è invece arancione.

rapana venosa

@Wikimedia Commons

Predilige fondali sabbiosi, nell’Adriaco tra i 10 e i 20 metri, dove si ripara facendo uscire il sifone. Sempre dall’Adriaco, dalla zona di Vasto, sarebbe arrivata recentemente una segnalazione con il ritrovamento del mollusco sulla spiaggia di Libertini.

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Fonti: Ciesm MUVE – Life Asap

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