Dal Qinling Giant Panda Research Center arrivano immagini angoscianti: un guardiano del centro ha preso a colpi di pala un panda. Un'azione violenta e intollerabile che gli è valsa il licenziamento
Avrebbe dovuto prendersene cura, invece lo ha trattato con brutalità, colpendolo con una pesante pala. È quanto accaduto in Cina a un povero panda gigante di nome Zhilu, vittima di un atto di violenza ingiustificato da parte di un guardiano.
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L’episodio si è verificato lo scorso 17 marzo presso il Qinling Giant Panda Research Center, noto centro di ricerca situato nella città di Xi’an, nella provincia dello Shaanxi. La triste scena è stata catturata dalle telecamere della struttura e dopo la visione delle immagini la direzione è intervenuta immediatamente, licenziando in tronco l’operatore, che aveva chiaramente violato le norme sulla gestione della sicurezza dei panda giganti.
Fortunatamente l’esemplare non ha riportato lesioni interne, come emerso dagli esami veterinari, ma continuerà ad essere monitorato anche nei prossimi giorni. Il centro, che nel frattempo ha annunciato una chiusura temporanea dal 20 al 22 marzo per effettuare lavori di ristrutturazione, ha espresso tutto il suo rammarico per quanto avvenuto.
Quello che abbiamo visto grazie alla telecamera è soltanto la punta dell’iceberg di ciò che accade negli zoo e nei centri dove vivono reclusi gli animali. I casi di maltrattamento sono più frequenti di quanto pensiamo, come se già un’esistenza in prigionia, lontano dal proprio habitat, non fosse una condanna…
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