Sparano a un grifone sulle Alpi piemontesi: gravissimo episodio di bracconaggio (l’ennesimo)

Su un lettino giace immobile, in stato comatoso, uno stupendo esemplare di grifone. Gli hanno sparato e ora i veterinari stanno cercando di salvarlo

Le immagini che arrivano dal Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino sono un vero colpo al cuore. Su un lettino giace immobile, in stato comatoso, uno stupendo esemplare di grifone, che i veterinari specializzai stanno cercando di salvare.

Si tratta dell’ennesima vittima innocente di un gravissimo atto di bracconaggio. Tutto è iniziato quando i Carabinieri Forestali hanno consegnato ai tecnici faunistici del CANC un grifone in evidente difficoltà recuperato a Torre Pellice.

@Lac

Il volatile appariva stremato e versava in gravi condizioni. Le radiografie hanno evidenziato la presenza nell’ala sinistra di alcuni pallini del tipo usato con i fucili da caccia. Si ipotizza che l’animale, una volta colpito e caduto a terra, non abbia più potuto riprendere il volo e alimentarsi.

Per questo versa in un grave stato di deperimento, malnutrizione e disidratazione. Ora facendo tutto il possibile per salvarlo.

I grifoni sono presenti sulle Alpi piemontesi, arrivano dal sud della Francia e di norma sono giovani o animali che non si sono riprodotti.

Fonti: Canc, Lac

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