Un nuovo studio scientifico ha dimostrato come gli acari maschi facciano di tutti per sconfiggere i rivali ed accoppiarsi il prima possibile. I ragnetti rossi, nello specifico, utilizzano tecniche di pre-copulazioni che possono essere efficaci come anche del tutto vane
Nel regno animale l’accoppiamento è un processo chiave per garantire la sopravvivenza della specie e la competizione tra i maschi può essere tale da portare a mettere in atto strategie pre-copulazione. Tutto pur di assicurarsi di essere i primi.
Avviene esattamente così tra gli acari del ragnetto rosso e a rivelarlo è un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista iScience. Un team di ricercatori dell’Università di Vienna ha infatti scoperto che questi acari, che in primavera si fanno vedere nell’orto, sulle piante e sui muri delle abitazioni, proteggono le femmine premature, assistendole fino a quando sono pronte per accoppiarsi.
Non appena arriva il momento propizio, le “spogliano” nell’ecdisi (la muta) rimuovendo l’esuvia ossia ciò che resta dell’esoscheletro dell’animale. A parere degli esperti ciò sarebbe un comportamento adattivo in quanto massimizzerebbe la fecondazione e allo stesso tempo la possibilità di sconfiggere i rivali sebbene le femmine possano accoppiarsi più di una volta.
Nel corso dello studio sono stati documentati maschi che tamburellavano con le zampe anteriori sul dorso delle femmine per stimolarle a gonfiarsi e favorire così il distacco l’esuvia. Successivamente, senza perdere tempo, staccavano la parte posteriore dell’esuvia e lì avveniva l’accoppiamento.
Alcuni maschi hanno inseminato la femmina mentre la parte anteriore del corpo del suo corpo era ancora parzialmente ricoperta dall’esuvia” spiegano i ricercatori.
Questa tecnica però non è efficace al 100%. Gli studiosi la definiscono un “tutto o niente” in quanto i maschi dei ragnetti rossi impiegano un gran dose di tempo ed energie per seguire le femmine, ma non hanno alcuna certezza di diventare i compagni ideali.
Malgrado l’impegno, i concorrenti continuano a “ronzare” attorno alle femmine mature specialmente prima dell’ecdisi. Questo è il momento più critico. In questa fase le femmine assumono una colorazione argentea e diventano molto attraenti per via del rilascio dei loro feromoni. Altri maschi potrebbero quindi subentrare comunque e far fallire il laborioso progetto.
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Fonte: iScience
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