Una coppia francese acquista quello che pensavano fosse un gatto Savannah e invece era un tigrotto di Sumatra.
Oltre il danno la beffa. Già perché non solo quello che avevano acquistato non era un gatto (ma un cucciolo di tigre), ma avevano sborsato anche svariate migliaia di euro per portarselo a casa. Accade a una coppia francese: pensavano fosse un Savannah e invece era un tigrotto di Sumatra. Ma tanto è bastato per porre sotto custodia cautelare ben sette persone per traffico illegale di animali.
Tutto accade a Le Havre, dove due persone avevano comprato ben due anni fa quello che credevano fosse un micio, al modico prezzo di 6mila euro. Solo qualche settimana dopo si sarebbero accorti dell’inganno: non era un gatto Savannah ma una tigre dell’Indonesia.
È stato allora che hanno contattato la polizia e così per due anni gli investigatori hanno tracciato punto per punto tutta la catena di questo traffico di animali. Un caso non molto comune, secondo il procuratore di Le Havre, eppure possibile nonostante il grande felino sia considerato una specie in pericolo di estinzione con meno di 400 esemplari.
In Indonesia, chiunque venga sorpreso a cacciare tigri potrebbe rischiare il carcere e multe salate. Ma, nonostante i maggiori sforzi nella conservazione della tigre, compreso il rafforzamento delle forze dell’ordine e delle attività di antibracconaggio, rimane un potente mercato sommerso a Sumatra e in altre parti dell’Asia.
In questa settimana, gli investigatori hanno quindi preso in custodia un totale di nove persone, compresa la sfortunata coppia, rilasciata dopo poche ore.
La procura di Le Havre sta attualmente proseguendo le indagini preliminari, mentre la tigre, in buona salute, è stata affidata all’Ufficio francese per la biodiversità ed è per ora ricoverata in una struttura adeguata. L’ennesima conferma che per adottare un amico pelosetto basta andare nei gattili e nei canili.
Fonte: France Bleu
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