Vogliamo giustizia per Green, il gatto massacrato di pugni e calci dall’ex della proprietaria

Non c'è più Green, il gatto pestato a sangue e torturato da un essere malvagio. Il suo è l'ultimo dei casi di maltrattamento denunciati. La sofferenza patita da questo povero animale, e da tutti gli altri morti per mano dell'uomo, non va dimenticata

È stato preso a calci, a pugni, ha sofferto fino agli ultimi istanti nelle quattro mura, torturato da chi avrebbe dovuto prendersi cura di lui. Una storia atroce quella che ha visto vittima un povero gatto di nome Green, poi morto.

Il micio è stato massacrato dal fidanzato della sua proprietaria. A fare la terrificante scoperta è stata proprio lei, che aveva affidato al compagno il micio dovendo allontanarsi per qualche giorno.

Quando è andata salutare il suo Green, ha trovato un animale moribondo, in condizioni inenarrabili. Critico il quadro clinico. Non ce l’hanno fatta a salvarlo i veterinari, sebbene si fosse intervenuto all’istante facendo il possibile.

Green è deceduto, il suo corpicino martoriato non ha retto più.

 

Stando alla ricostruzione dei fatti, il fidanzato avrebbe giustificato la sua reazione affermando che quel gatto gli ricordava l’ex di lei. Nulla può però giustificare una violenza così incontrollata.

L’accaduto ha toccato il cuore di tutti, suscitando rabbia e indignazione. La città di Chioggia, di cui è originaria la proprietaria, ha espresso vicinanza e fino all’ultimo ha fatto il tifo per Green, condannando un simile gesto.

Anche Le Iene hanno dedicato un servizio a questa mostruosa vicenda per mantenere alta l’attenzione sul caso. Nel resoconto, la proprietaria di Green ha mostrato tracce di sangue e di pelo. Anche i parenti del fidanzato sono stati intervistati, sorridendo alle telecamere.

La ragazza ha sporto denuncia contro l’ormai ex fidanzato, anche se questo non riporterà in vita Green. Il soggetto è accusato del reato di maltrattamento di animali.

L’agonia che ha patito questo gatto non va dimenticata perché evidenzia un problema gravissimo nonché la pericolosità di questo uomo, che ha sfogato gelosia e furia su una creatura indifesa.

Il caso Green è solo l’ultimo dei migliaia di episodi di maltrattamento che si verificano in Italia. La questione merita di essere considerata urgentemente dalla sfera politica. Lo chiedono le associazioni di protezione animale, ma anche cittadini e volontari esasperati.

Mentre si continuano a denunciare azioni crudeli nei confronti degli animali messe in atto da persone senza scrupoli, le leggi per inasprire i provvedimenti sono ancora ferme. Quanti altri animali dovranno morire ancora e i loro aguzzini cavarsela con poco per cambiare le cose?

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