Vende all’asta in tv un raro oggetto vintage e paga le cure di 3 gatti abbandonati

Una volontaria ha messo all'asta in un programma televisivo un oggetto vintage a cui teneva moltissimo. Il motivo per cui l'ha fatto? Aiutare 3 gatti malati e pagare le loro cure. Un gesto così genuino, altruista, che denota una persona splendida

Se alcuni distolgono lo sguardo davanti a un cane o un gatto in difficoltà, altri farebbero di tutto per aiutarlo. Realmente di tutto, anche separarsi dagli oggetti più cari pur di pagare i controlli veterinarie e gli interventi che non possono attendere ancora e che potrebbero essere decisivi per la vita dell’animale.

Tra queste persone dal cuore d’oro vi è Rosa Noci, pensionata e volontaria attivissima nel suo territorio, Legnago, nella gestione dei gatti delle colonie feline registrate. Quando c’è un gatto in pericolo, debilitato, lei c’è e di gatti abbandonati bisognosi di cure urgenti ve ne sono ben 3: Nonno, Scilla e Mila.

Per racimolare i soldi Rosa ha partecipato a Cash or Trash – Chi offre di più?, programma televisivo di aste e rilanci in cui ha offerto un tesoro vintage a cui è sempre stata particolarmente legata: una piccola drogheria versione giocattolo.

L’oggetto non poteva non intrigare i compratori, che le hanno offerto una cifra più che ragionevole per accaparrarsi questo gioiellino. L’introito, di circa 500 euro, è stato destinato completamente ai 3 gatti malati. Con i restanti soldi Rosa è riuscita ad aiutare anche un quarto felino.

Ho una grande passione per il recupero e di tutto ciò che è legato ai ricordi – ha raccontato Rosa – sin da bambina quando mi divertivo ad accompagnare mio padre nei mercatini. Con la piccola drogheria giocattolo, che per me ha un grande significato visto che mi ero divertita a completarla durante la malattia che mi ha colpito tempo fa, ho voluto andare oltre, costruendo una nuova storia per un oggetto antico in modo da aiutare tre gatti sofferenti”

 

Con la vendita della sua drogheria in miniatura Rosa ha potuto curare la malattia di Scilla e Mila, due micie accudite in colonia con una cosa in comune: entrambe hanno perso la vista.

Ha poi potuto far operare Nonno, soprannominato scherzosamente “Schifogatto”, a cui era stato diagnosticato un tumore. Nonno non è più un giovinotto, ha 15 anni, ma ora che l’intervento è stato fatto anche il maledetto sarcoma è andato.

Rosa continua a dare anima e corpo ai gatti randagi con l’associazione con cui collabora, la LNDC sezione di Legnago e Bassa Veronese, e a dare una mano anche ad altri volontari, guardando oltre gli attriti e le antipatie tra le varie organizzazioni animaliste.

Il mio sogno è che scompaiano queste categorie e che tutti, volontari e associazioni, si collabori di cuore, pensando solo agli animali, ha scritto la volontaria sul suo profilo Facebook.

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Fonte: Rosa Noci/Facebook

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