Che aspetto ha il gatto siberiano? Quale è il carattere di questo animale simbolo della Russia? Come prendersi cura di un gatto siberiano a partire dalla toelettatura? Scopriamo di più su questa splendida razza felina che dalla Siberia ha affascinato il mondo intero
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Il gatto siberiano è un felino delle nevi dagli occhi con sfumature color ghiaccio e dall’aspetto molto elegante. Questo gatto è il simbolo della Russia, Paese nel quale la razza felina è particolarmente apprezzata per i suoi lineamenti come anche per il carattere.
Il gatto siberiano è un gentile compagno di vita che per alcuni tratti ricorda molto i gatti di razza Maine Coon o Norvegese delle foreste. Ma come è fatto il gatto siberiano? Che carattere ha? Quanto pelo perde e quali sono le malattie che interessano la razza felina?
Conosciamo più a fondo il gatto siberiano, dalle sue origini alle sue caratteristiche peculiari. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul gatto siberiano.
Dove vivono i gatti siberiani?
Il gatto siberiano è originario della Siberia, come il suo nome ci racconta. Popolava questi territori incontaminati già 1000 anni fa quando con la sua fitta pelliccia era in grado di sopravvivere ai rigidissimi inverni dell’area. La razza si è evoluta in queste regioni fredde senza incroci voluti dall’uomo, motivo per cui il gatto siberiano rappresenta una razza naturale e autentica.
I primissimi esemplari hanno varcato i confini russi verso la fine del XIX secolo raggiungendo il Regno Unito e la Germania. La razza iniziò a diffondersi proprio in questo periodo nel continente europeo conquistando gli estimatori di gatti con la loro bellezza e il loro pelo lungo ritenuto una rarità.
Sorprendentemente il gatto siberiano non arrivò nel Nuovo Mondo prima degli anni ’90. Fu proprio a fine secolo che una famiglia americana aprì le porte di casa a un esemplare di questa razza tanto naïve quanto affascinante. Non passò molto tempo prima che lo standard della razza venne approvato e la sua fama circolò in ogni Paese.
Oggi i gatti siberiani sono allevati in ogni parte del Pianeta e ovviamente in Russia dove il siberiano è il gatto nazionale per eccellenza.
Com’è fatto un gatto siberiano?
Il gatto siberiano è un gatto di taglia grande a pelo lungo. Il felino ha una muscolatura possente e molto ben sviluppata. Maschi e femmine pesano rispettivamente sugli 8 e sui 5-6 kg con queste ultime leggermente più piccole.
Il gatto siberiano presenta un corpo lungo, testa con forma a cuneo, muso moderato e mento arrotondato. Gli occhi sono grandi, di colore giallo, verde o blu. Le orecchie di media dimensione hanno le punte arrotondate e con ciuffi di pelo alle estremità.
Le zampe risultano forti, grosse e pesanti come tutto il resto del corpo. I piedi robusti e protetti dal pelo. La coda è di media lunghezza, assottigliata in punta e anch’essa ricoperta da abbondante pelliccia.
Il manto del gatto siberiano è uno spettacolo. Il pelo è folto, molto spesso, a tratti grasso e idrorepellente per proteggere l’animale dalle condizioni estreme in cui è abituato a vivere. Lo standard ammette ogni possibile colorazione incluso il colourpoint con estremità più scure. Quest’ultimo è tipico del gatto siamese.
Che carattere ha il gatto siberiano?
Il gatto siberiano ha un carattere amichevole, affettuoso, sensibile, gentile e dal temperamento molto buono. Questo gatto sa essere anche molto sicuro di sé e coraggioso. Non si tira indietro davanti alle avventure dove tutta la sua natura selvatica viene fuori. Malgrado ciò il gatto siberiano è un perfetto animale domestico in quanto molto socievole.
Fa amicizia con facilità, interagisce bene con anziani e bambini e può diventare il migliore amico anche dei cani. Se hai già un cane e stai pensando di adottare un gatto, il siberiano potrebbe essere un’ottima scelta. Questi gatti sono i compagni ideali per tutto e per tutti.
Cosa piace ai gatti siberiano?
I gatti siberiani sono gatti molto estroversi e adorano stare a contatto con le persone. A questi gatti piace ricevere continuamente attenzioni, entrare in sintonia con la propria famiglia e i loro conoscenti ed essere coinvolti in giochi di tutti i tipi.
I siberiani sono gatti curiosi e svegli, ma non tollerano molto essere lasciati da soli. Meglio tenerli impegnati se si sa di doversi assentare da casa per parecchio tempo. Possono soffrire parecchio di solitudine.
Quanto pelo perde il gatto siberiano?
Il gatto siberiano perde una moderata quantità di pelo nel corso delle stagioni. Visto il suo ricchissimo mantello non c’è poi molto di cui sorprendersi. I periodi critici sono in particolare quelli della muta ossia due volte l’anno, in primavera e in autunno.
Con l’arrivo dell’autunno il gatto siberiano cambia il pelo per prepararsi ai mesi più gelidi. Il pelo più leggero cede il passo a una pelliccia soffice ma spessa, a strati, perfetta in qualunque circostanza. In primavera, invece, il pelo invernale non serve più e il gatto “si alleggerisce”.
Spazzolarlo in questi periodi è d’obbligo anche se il gatto siberiano necessita una regolare toelettatura, ma non poi chissà quanto frequente. Una volta a settimana, massimo due, il pelo va spazzolato per rimuovere i nodi formatisi e residui raccolti qua e là.
Perché il gatto siberiano è davvero ipoallergenico?
Quella del gatto siberiano è considerata una razza ipoallergenica in quanto produce in quantità minore la proteina Fel d1. Questa proteina, presente sulla pelle e nella saliva del felino, è l’allergene principale responsabile di prurito e starnuti.
Contrariamente a quanto si crede non sono i peli del gatto a scatenare reazioni allergiche, ma la Fel d1 nella maggior parte dei casi. Considerando il gatto siberiano, non vi è da preoccuparsi molto per la Fel d1 tuttavia è importante ribadire che ipoallergenico non significa che il rischio allergia sia azzerato del tutto anche con un gatto di questa razza.
Quanti anni vive un gatto siberiano?
Il gatto siberiano ha una vita media di 15-16 anni. L’aspettativa di vita può essere naturalmente superiore se vi sono i giusti presupposti come uno stile di vita adeguato, un’ alimentazione corretta e bilanciata e una buona genetica. La razza è ritenuta comunque particolarmente sana.
Tra le malattie ereditarie o meno che si possono riscontrare nel gatto siberiano vi sono:
- cardiomiopatia ipertrofica o HCM
- malattia renale policistica o PKD
- leucemia felina FeLV
- infezione delle vie urinaria
Quanto diventa grande un gatto siberiano?
Il gatto siberiano è decisamente più grande di un gatto normale, ma non ai livelli del Maine Coon. Per capire di cosa parliamo, dobbiamo considerare l’altezza di un gatto comune e i suoi centimetri in lunghezza. Un gatto soriano misura generalmente 20-25 cm in altezza ed è lungo 40-45 cm.
Un esemplare di razza gatto siberiano può raggiungere anche i 30 cm di altezza o superarli in alcuni casi mentre la lunghezza varia dai 45 ai 65 cm. Anche le zampe del siberiano sono leggermente più lunghe di un gatto comune. Fino ai 5 anni il gatto siberiano può crescere ancora e diventare, di conseguenza, più grande.
Quanti cuccioli fa un gatto siberiano?
La femmina di gatto siberiano dà alla luce mediamente tra i 3 e i 4 mici a parto. Il numero di gattini nati può essere influenzato dalle condizioni di allevamento e dalle pressioni alle quali la gatta è sottoposta per la selezione. In natura, lontano dai riflettori, i gatti siberiani potrebbero procreare anche di più con cucciolate più grandi.
Quando castrare un gatto maschio siberiano?
I gatti siberiani maschi, esattamente come le femmine, possono essere castrati intorno ai 6, massimo 8 mesi. Questo è il periodo più indicato per la sterilizzazione secondo i veterinari. L’operazione non è rischiosa per l’animale, anzi può apportare una serie di benefici e miglioramenti alla sua vita.
La castrazione e la sterilizzazione dei gatti riducono la possibilità di tumore negli animali. Nei maschi la castrazione può rivelarsi utile anche per contrastare alcuni problemi comportamentali con il marcare i muri o l’ambiente in qui il gatto vive, il fuggire dalla sua casa per accoppiarsi o il competere con altri gatti.
Come rinfrescare i gatti siberiani?
I gatti siberiani sopportano bene le temperature che scendono sotto lo zero, ma quando arriva l’estate anche loro sono fiaccati dal caldo. Niente paura, esistono tante soluzioni per rinfrescare i siberiani (e gli altri gatti) nelle giornate più roventi.
Un ottimo metodo consiste nell’inumidire il suo pelo con un panno imbevuto d’acqua, concentrandosi in particolare nella zona dei polpastrelli. Attenzione, però, perché i gatti siberiani adorano l’acqua e potrebbero cogliere la palla al balzo e farsi un bagno completo.
I tappetini refrigerati come le cucce sollevate possono essere anche utilissime per dare al siberiano una piacevole sensazione di fresco. Scontato da dire, ma anche i gatti hanno bisogno di idratarsi in estate per questo sarebbe bene posizionare più ciotole d’acqua in casa in punti non esposti alla luce diretta del sole.
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