Sterilizzare i gatti, perché è un'operazione che andrebbe fatta e quando è l'età o il periodo più giusto per farlo
Indice
Adottare un gatto, specialmente se per la prima volta, è una esperienza fantastica, alla quale i futuri padroni si preparano con entusiasmo. Accanto ai giochi, alla lettiera e agli alimenti da acquistare, bisognerebbe essere consapevoli delle cure che l’animale necessita e oltre a queste di una operazione che per tante ragioni è indispensabile: la sterilizzazione per le femmine, la castrazione per i maschi.
Esiste però un periodo migliore di altri per far operare il proprio felino? Quanto costa la sterilizzazione? Qui di seguito trovi tutte le informazioni a riguardo.
Perché dovresti far sterilizzare il gatto
Che sia femmina o maschio, il gatto andrebbe sempre operato poiché questa operazione, che molti padroni temono, consente all’animale di vivere meglio e più a lungo. LEGGI anche; Sì o no alla sterilizzazione dei nostri animali?
Questo vale specialmente per le gatte che, se sterilizzate nel primo anno d’età, riducono seriamente il rischio di contrarre malattie infettive, così come tumori agli organi. Di questi il più comune tra le gatte è il tumore mammario che colpisce le femmine più del 95% delle volte. La sterilizzazione previene inoltre le complicazioni di una gravidanza, ma anche atteggiamenti inusuali come continui ululati.
Nei maschi la castrazione consente di tenere a bada alcuni comportamenti che insorgono con la maturità sessuale del gatto. Questi sono ad esempio il marcare i muri, l’ambiente in qui vive e quindi il suo territorio, il fuggire dalla sua casa per accoppiarsi o il competere con altri gatti. Anche per i maschi la castrazione riduce il rischio di tumore ai testicoli o altri problemi alla prostata che l’animale potrebbe sviluppare nel corso della sua vita.
La sterilizzazione è uno strumento altrettanto importante, se non di più, per i gatti che vivono liberi per le strade. Questa operazione consente di porre un freno alle continue nascite e di tenere sotto controllo il numero di gatti randagi presenti sul territorio. I gattini delle cucciolate partorite in strada hanno una vita difficile fatta di stenti e pericoli. Mentre alcuni fortunati vengono accuditi nelle colonie feline, altri finiscono in gattili, altri ancora sotto le ruote delle macchine. Sterilizzare in questo caso significa combattere il fenomeno del randagismo, da cui il nostro paese è particolarmente colpito. Secondo le stime dell’ASL nel 2021 in Italia sarebbero stati censiti oltre 3 milioni di gatti randagi.
Falsi miti sulla sterilizzazione del gatto
Molti padroni pensano che sterilizzare o castrare il proprio gatto sia un gesto contro natura, impedendogli di poter generare cuccioli e privandolo del suo essere animale. In realtà questo è un pensiero sbagliato che si fa quando non si conoscono o non si valutano i reali benefici che la sterilizzazione/castrazione apporta.
Un’altra paura comune è che la sterilizzazione/castrazione faccia ingrassare il proprio gatto che sarà in seguito continuamente affamato e in cerca di cibo. Anche qui si tratta di un falso mito poiché, seppur l’appetito del gatto aumenti, questo non è in grado di gestire da solo le quantità da mangiare, perché di ciò è responsabile il padrone. L’errore sarà solamente suo, se darà al proprio animale più cibo di quanto realmente necessita.
Quando sterilizzare il gatto
Molti esperti concordano sul fatto che ci siano dei tempi migliori di altri per operare un gatto. Nonostante la decisione spetti al padrone, i veterinari raccomandano di sterilizzare il micio:
- intorno ai 6, massimo 8 mesi, come avviene nella maggior parte dei casi;
- dopo il primo calore dell’animale ossia tra gli 8 e 12 mesi.
Una volta controllato lo stato di salute del tuo gatto, potrai prendere appuntamento dal tuo veterinario in qualunque momento nel periodo consigliato. Queste sono le principali raccomandazioni, ma chiaramente l’operazione può essere eseguita anche ad una età maggiore.
Quanto costa sterilizzare il gatto
Essendo comunque una operazione vera e propria, la sterilizzazione ha dei costi elevati, almeno presso veterinari privati. Per le gatte si parla di almeno 100-150 euro poiché nelle femmine l’operazione è più lunga e più complessa, nei maschi i costi si aggirano intorno agli 80-100 euro.
Per chi non può permettersi una spesa simile, può sempre cercare i contatti di associazioni animaliste presenti in loco. Spesso vengono organizzate delle giornate di sterilizzazione gratuita dove chiunque può accedervi.
Per i gatti di strada appartenenti a colonie feline regolarmente censite all’ASL la sterilizzazione è invece gratuita.
Come fare prima e dopo la sterilizzazione
Una volta fissato l’appuntamento per la sterilizzazione, il gatto non dovrà né mangiare né bere per le 12 ore che precedono l’operazione. Questo è quanto i veterinari suggeriscono ai padroni ed è essenziale per evitare che il gatto abbia delle complicazioni quando si trova sotto i ferri.
- Togli dunque tutte le ciotole presenti in casa e controlla bagno e cucina dove il gatto potrebbe aver accesso all’acqua. E’ importante in questa fase stare vicino al gatto per poterlo monitorare.
- porta con te, quando ti rechi dal veterinario per farlo operare, dei tappetini igienici ed una coperta in cui avvolgere il tuo piccolo una volta svegliato dall’anestesia. L’animale sente freddo in questo particolare momento e potrebbe inoltre non trattenere i bisogni quindi niente panico.
Una volta rientrati a casa:
- crea uno spazio dedicato interamente al tuo gatto, lontano da altri animali e da fonti di stress.
- dotati di un collare elisabettiano per evitare che il gatto possa strapparsi i punti o leccarsi eccessivamente.
- controlla le ferite e come si rimarginano nei giorni seguenti e mettiti in contatto con il tuo veterinario se noti qualcosa di strano.
- non lavare il tuo gatto nei successivi 10 giorni all’operazione. Potrebbe essere pericoloso oltre che superfluo, i gatti sono infatti animali molto puliti. Al massimo puoi utilizzare delle salviette detergenti per animali.
Sterilizzare in fondo è un atto d’amore sia per prevenire malattie nel tuo gatto che per impedire nuove ed incontrollate nascite.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Ti consigliamo inoltre:
- Ci sono sostanze nocive nelle lettiere per gatti? Le marche migliori del test tedesco
- Pet therapy: gatti in classe per combattere l’ansia da prestazione
- Al via il progetto di sterilizzazione delle nutrie, un’alternativa possibile ai crudeli abbattimenti
- I gatti di Capri diventano cittadini dell’isola a tutti gli effetti