Dopo 16 giorni sotto i calcinacci, senza cibo, aria rarefatta e qualche goccia di acqua piovana i vigili del Fuoco hanno salvato Pietro, un gatto riuscito a sopravvivere nonostante fossero passati più di 15 giorni dal terribile terremoto che ha devastato il paese di Amatrice.
Contro ogni logica e speranza, si estrae ancora vita dalle macerie. Dopo 16 giorni sotto i calcinacci, senza cibo, aria rarefatta e qualche goccia di acqua piovana i vigili del Fuoco hanno salvato Pietro, un gatto riuscito a sopravvivere nonostante fossero passati più di 15 giorni dal terribile terremoto che ha devastato il paese di Amatrice.
I vigili del fuoco che lo hanno trovato e soccorso questa mattina erano intenti a recuperare dalla casa alcuni effetti personali dei proprietari del micio quando sono stati attratti da flebili miagolii. Gli amici umani di Pietro in un misto di incredulità e commozione hanno così assistito al salvataggio del loro compagno di vita, dato ormai per morto.
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Estratto dalle macerie i vigili hanno prontamente provveduto a portare Pietro al Posto Veterinario Avanzato di Enpa dove è stata fatta una prima valutazione del suo stato di salute.
“Purtroppo le condizioni di Pietro sono critiche – spiega l’associazione in un comunicato – in questo momento è a bordo dell’ambulanza Enpa Isotta, che lo sta trasportando a sirene spiegate verso una clinica veterinaria di Rieti. Nonostante la situazione sia estremamente seria, veterinari e volontari Enpa stanno facendo l’impossibile per aiutare Pietro.
Pietro in ambulanza ENPA verso Rieti con veterinario. pic.twitter.com/4bisro97n1
— Enpa Onlus (@enpaonlus) 8 settembre 2016
Un lieto fine che ha dell’incredibile e che riporta una luce di speranza e voglia di ricominciare.
Simona Falasca