Francesca Capozzi Se hai un gatto sicuramente ci hai fatto caso: la lingua del tuo micio è ruvida, ma come mai e a cosa serve una lingua così? C'è più di un motivo
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Chi riesce a resistere alle attenzioni che i gatti ci riservano: fusa, sonnellini in compagnia, vocalizzazioni, allegre accoglienze quando mettiamo piede in casa e naturalmente qualche leccatina qua e là. Queste ultime ci fanno sicuramente piacere, difficile far credere il contrario, ma la sensazione che si prova è davvero particolare. Non nascondiamolo.
Ad alcuni ricorda il solletico, ad altri un leggero scrub sulla pelle. Come mai? Perché la lingua del gatto assomiglia un po’ alla carta vetrata essendo infatti ruvida. Ma perché la lingua dei gatti appare così? Ci sono dei motivi ben precisi, tutti realmente fantastici.
Per prima cosa è importante chiarire cosa renda la lingua del gatto così. Sulla lingua di questo splendido animale sono presenti tantissime protuberanze chiamate papille filiformi piccole e incurvate. Sembrano uncini, sono essenziali e sono proprio loro a rendere la lingua del felino ruvida.
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A cosa serve una lingua talmente ruvida
Adesso che sappiamo perché la lingua dei gatti si presenti in questo modo, passiamo alla prossima domanda: a cosa serve una lingua così ruvida? La natura fornisce alle sue creature tutti gli strumenti per sopravvivere e infatti le papille filiformi sono un formidabile aiuto che consente ai gatti di svolgere più compiti semplici o meno e, diciamolo, funzionano alla grande.
I gatti utilizzano la loro lingua ruvida per:
- curare il pelo: i gatti utilizzano la lingua come se fosse una spazzola. Con questo pettine naturale, i felini mantengono il loro manto sempre in ordine e curato. Si risistemano la pelliccia, puliscono ogni punto maniacalmente e rimuovono il pelo morto specialmente durante il periodo di muta. Proprio nel leccare il pelo, le papille filiformi raccolgono i ciuffi. Il gatto poi li ingerisce e questo porta formazione di boli di pelo e al conseguente vomito
- bere: il gatto beve portandosi l’acqua alla bocca proprio grazie alla lingua. In un certo senso le papille fanno in modo che l’acqua non scivoli via, consentendo all’animale di abbeverarsi con una notevole velocità
- nutrirsi più facilmente: le papille ruvide della lingua del gatto gli permettono di nutrirsi più facilmente e rapidamente anche quando il gatto si ciba delle sue prede. Sono utili per “strappare” la carne, altro che posate
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