Non si possono sfrattare le colonie feline: la nuova sentenza del Tribunale di Catania crea un precedente storico per i gatti accuditi in strada

In un Comune siciliano i gatti di una colonia felina hanno rischiato di essere sfrattati, ma la giustizia dà ragione agli animali e impedisce qualunque spostamento che potrebbe essere interpretato come un "pregiudizio verso questi animali". Le colonie devono essere curate e tutelate, non trasferite altrove

Nessuno sfratto per i gatti di Gravina di Catania, rimarranno nel punto in cui vengono accuditi da sempre. Si conclude così una vicenda giudiziaria surreale che a Catania ha avuto inizio con il rischio trasferimento della colonia felina regolarmente censita dopo le lamentele da parte di alcuni residenti.

È successo a Gravina di Catania dove nel centro abitato siciliano dei condomini non hanno tollerato più la presenza dei gatti. I cittadini hanno fatto presente il proprio disagio all’amministrazione comunale, la quale avrebbe ordinato lo sfratto dei felini. 

Gatti del territorio seguiti dai volontari e da un tutor che si occupa della loro gestione che per gli abitanti del posto avrebbero potuto essere spostati da un punto all’altro come fossero oggetti. Un “problema” che a loro parere che poteva essere risolto semplicemente allontanando gli animali da un momento all’altro.

La questione ha suscitato parecchio clamore e indignato diverse associazioni animaliste del territorio, spingendole a rivolgersi al Tribunale di Catania. La prima richiesta delle associazioni era che venisse tutelata l’integrità della colonia felina potendosi configurare una forma di maltrattamento venendo meno il benessere degli animali interessati.

Fortunatamente nessun gatto verrà trasferito altrove poiché la giustizia ha dato ragione alle associazioni e ai mici di Gravina di Catania. Secondo quanto riferito dai media locali, il provvedimento emesso dal giudice di Catania riconoscerebbe il “legame fra colonia felina ed habitat” sostenendo che “lo spostamento della colonia felina possa, quantomeno in astratto, comportare un pregiudizio per gli animali“.

I gatti delle colonie feline del posto sono accuditi nel rispetto delle regole e, a differenza dei cani randagi che vagano per il territorio, non possono essere prelevati e spostati in un’altra area. Lo dicono le leggi e così deve essere.

Per gli animalisti che hanno seguito la vicenda il provvedimento del Tribunale di Catania è una grande soddisfazione. 

Vogliamo condividere con voi questa vittoria per la quale ci siamo costituiti parte civile vista l ingiustizia che avrebbero dovuto subire questi gatti. Da questa sentenza è prevalso il buon senso ma soprattutto il rispetto per gli animali e noi siamo davvero soddisfatti. Auspichiamo di collaborare sempre nella legalità per la tutela e il benessere degli animali” ha scritto l’associazione l’Altra Zampa, uno degli enti intervenuti per proteggere i gatti di Gravina di Catania.

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