Francesca Capozzi Un altro gatto è morto per colpa dell'essere umano. Pallino, il felino impallinato in provincia di La Spezia, non ce l'ha fatta. Malgrado il ricovero e l'intervento, il gatto è deceduto in un ambulatorio, circondato dai pensieri delle volontarie che lo hanno recuperato. Pallino ora riposa sereno, lontano dal pericolo più grande: noi
@Helena Tripi/Facebook
Lo avevano chiamato Pallino per denunciare quanto accadutogli e così lo ricordano dopo la sua morte. Il gatto raggiunto dai pallini di piombo partiti da una carabina ad aria compressa non c’è più, se n’è andato in una clinica veterinaria.
Pallino viveva libero in una frazione di Follo, in provincia di La Spezia. Non faceva del male a nessuno, eppure è stato preso di mira e ha sofferto tanto. Il gatto non riusciva ad alzarsi quando alcune volontarie lo hanno soccorso e portato immediatamente da un veterinario.
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Dagli accertamenti si è appreso che il felino era stato colpito da proiettili e che presentava due vertebre schiacciate, probabilmente per un calcio ricevuto. Malgrado il ricovero e le cure ricevute, Pallino si è addormentato per sempre nelle ultime ore.
La rabbia per questo brutale episodio di violenza su un animale è incontenibile.
Pallino è morto per la malvagità che ormai si è insidiata tra gli esseri umani, per l’omertà, per il menefreghismo di chi forse sa e non parla, per la CATTIVERIA.
Però è morto amato da noi e da chi ha scritto, chiesto, donato e sperato per lui e questo è un piccolo spiraglio di luce nel buio che ha avvolto la sua vita” hanno scritto le volontarie che hanno seguito il gatto, ringraziando tutti coloro che hanno dato una mano con una donazione, una scatoletta o semplicemente una parola di conforto.
Il gatto Pallino è l’ennesima vittima della ferocia umana, della crudeltà e della meschinità di chi si rivale su esseri indifesi e innocenti come gli animali. Dopo Leone, Aron, Grey, Pallino è l’ultimo nome che aggiungiamo a una lista lunga pagine e pagine di cani, gatti e altri animali morti per colpa nostra.
La vicenda che ha portato alla morte di questo gatto ci ricorda, ancora una volta, quanto disumanità vi sia nelle persone.
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Fonte: Helena Tripi/Facebook
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