La tassa di soggiorno versata dai turisti di Villasimius finanzierà la sterilizzazione dei gatti randagi

Il Comune di Villasimius ha scelto di finanziare le operazioni di sterilizzazione dei suoi gatti randagi con i fondi della tassa di soggiorno pagata dai turisti che soggiornano sull'isola sarda. In accordo con la LAV la campagna consentirà di curare e tutelare i tanti gatti liberi che vivono a Villasimius

Più cure e più sterilizzazioni dei gatti liberi a Villasimius. Lo ha deciso il Comune sardo, in accordo con la LAV, che metterà a disposizione i fondi dell’imposta di soggiorno dei turisti per tutelare le colonie feline che popolano il territorio e combattere così il randagismo felino.

Nella splendida località meridionale della Sardegna sono tantissimi i gatti randagi che ogni stagione vengono segnalati da turisti e residenti. Sebbene i volontari si adoperino per tenere sotto controllo il numero delle nascite, la situazione è molto critica.

È dal 2020 che la LAV Cagliari si occupa dei gatti randagi di Villasimius, ma da allora le operazioni di sterilizzazione sono state tutte a carico dell’associazione. I volontari avevano lanciato una raccolta fondi per censire, sterilizzare e nutrire i gatti delle colonie feline.

Il progetto LAV è stato però accolto dal Comune di Villasimius che per tre anni si occuperà, assieme ai volontari, di una gestione mirata dell’emergenza felina. Per garantire la continuità degli interventi, il Comune attingerà ai fondi provenienti dal versamento della tassa di soggiorno.

Convinti della necessità di una sinergica collaborazione tra volontari, comuni, regione ed Ats in Sardegna, siamo molto felici di aver trovato nel Comune di Villasimius un interlocutore attento e sensibile alle problematiche degli animali che vivono liberi sul territorio. Grazie all’idea innovativa di finanziare un progetto mirato non solo alla salvaguardia dei gatti randagi, ma anche a diffondere una corretta cultura di convivenza con gli animali, possiamo ribaltare il paradigma che vede le spese di gestione del randagismo come un buco nero nel bilancio di un Comune.

Sempre più turisti scelgono le proprie mete tenendo conto anche del rispetto e dell’attenzione agli animali che troveranno. Villasimius, gioiello turistico rinomato, è all’avanguardia e può essere un virtuoso esempio etico per tante altre località, ha detto Roberto Corona, Responsabile LAV Cagliari.

Al momento è stato fatto un primo censimento e sono stati sterilizzati e microchippati 25 gatti appartenenti a due colonie feline locali. Dopo la convalescenza, i felini saranno liberati nel luogo in cui sono stati catturati. Sul posto verranno posizionati inoltre degli erogatori di cibo per alimentare i gatti liberi e tutelare allo stesso tempo il decoro urbano.

Un’area pulita e funzionale consentirà a sua volta di sensibilizzare la popolazione sul rispetto degli animali e prevenire avvelenamenti e altri atti brutali per contrastare il fenomeno del randagismo nel Comune di Villasimius.

Fonte: LAV

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