Ci sono alimenti che non dovremmo dare ai nostri gatti e altri, invece, che hanno il lasciapassare dei veterinari. Ma il latte che acquistiamo rientra tra questi oppure no? I gatti possono bere il latte?
Quante volte abbiamo visto in spezzoni di film, cartoni e serie un tenero gatto bere da una ciotola del latte? E quante altre ancora abbiamo forse sentito qualcuno raccontarci di aver sfamato un piccolo gattino abbandonato dandogli cibo assieme a un goccino di latte. Sicuramente non poche poiché questa abitudine è abbastanza diffusa. Ma i gatti possono effettivamente bere il latte? E se sì, quale?
I gatti, come tantissimi altre specie, bevono il latte della loro madre nella primissima fare della loro vita. Una volta venuti al mondo i micini vengono allattati da mamma gatta fino a quando a partire dalle 4-6 settimane inizia lo svezzamento o divezzamento.
Da qui in poi, con l’introduzione di altri cibi, diminuisce nei gattini la capacità di digerire il lattosio, il suo zucchero, motivo per cui ai gatti non andrebbe dato il latte. Che il latte (non della loro madre) faccia bene ai gatti e che ne abbiano quindi bisogno è una credenza popolare, un mito che i veterinari si trovano continuamente a sfatare.
Questo alimento non solo non apporta alcun beneficio, ma può provocare nell’animale vomito e diarrea. Potrebbe anche essere che i felini lo gradiscano e mostrino un certo apprezzamento, ma non per questo il latte va somministrato loro. Facendo quindi più male che bene, è meglio evitare del tutto.
L’unica eccezione si presenta nel caso in cui trovaste un gattino appena nato che per un motivo o per un altro è stato allontanato dalla sua mamma. Cosa dargli allora? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Quale latte possono bere i gattini?
Un gattino di pochi giorni di vita ha bisogno del latte, ma quale latte? Se non trovate una mamma gatta disposta ad allattare il piccino, vi suggeriamo di acquistare del latte specifico per gatti di qualità sebbene qualunque tipo di latte artificiale non sarà mai come quello materno.
Assolutamente da evitare il latte vaccino, scremato o diluito con l’acqua. Alcuni veterinari suggeriscono invece il latte di capra essendo meglio tollerato, altri invece lo ritengono assolutamente non idoneo per l’allattamento del gatto.
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