Nessuno vuole Harvey, gatto speciale con volto deformato: Selvaggia Lucarelli lancia un appello

Riuscire a trovare una casa per i gatti più piccoli e belli è decisamente più semplice, ma che dire di quelli che hanno il viso deforme o altri difetti? Selvaggia Lucarelli racconta la storia di Harvey, un micio speciale che nessuno voleva adottare e che è in attesa di un lieto fine

Si chiama Harvey, ha il pelo striato e ama giocare. Nessuno, però, voleva prendersi cura di questo gatto per via del suo volto deformato a seguito di un’infezione. Almeno fino a quando l’opinionista e conduttrice radiofinica Selvaggia Lucarelli non ha condiviso sui social la sua toccante storia.

A trovarlo la scorsa estate  in un rudere di Brindisi il volontario Massimo Persichino, volontario de Il Condomicio – una pensione per gatti dove ogni micio è libero di esprimere il suo istinto felino – che ha fatto molta fatica per instaurare un legame. Il gatto aveva il muso insanguinato e all’inizio era molto diffidente, ma l’attivista non si è arreso. Dopo avergli portato da mangiare ogni giorno per un mese intero, è riuscito a portarlo nella propria casa, dove ha vissuto fino a qualche giorno fa.

gatto harvey

@Selvaggia Lucarelli

Come qualcuno avrà intuito, il nome scelto per lui si ispira a Hervey Dent, ovvero Two-Face (Due Facce), uno dei personaggi del fumetto Batman.

Adesso, grazie a una staffetta è giunto al Condomicio di Milano ed è in attesa di un’adozione.

Avevo condiviso la foto di Harvey, ma nessuno si è fatto avanti. Nemmeno un interessamento: una situazione anomala. Ho così deciso di pensare io a lui – ha spiegato Selvaggia Lucarelli. – Stiamo studiando il suo carattere: si è subito rivelato molto dolce. Prima di introdurlo nella mia casa, dove vivono già altri tre gatti e l’ultimo inserimento è stato tutt’altro che semplice, preferiamo aspettare. Non vorremmo rivivere le atmosfere di guerra da Donbass. Valuteremo quale sarà la soluzione migliore per lui e per gli altri gatti che lo accoglieranno: per non sconvolgere la vita di nessuno.

gatto harvey

@Selvaggia Lucarelli

A tal proposito Selvaggia Lucarelli sottolinea come sia difficile riuscire a trovare una casa per i gatti più anziani o con difetti.

“La filosofia è quella di cercare di fare adottare gatti adulti e bruttini che nessuno vuole. Quelli belli e cuccioli, inutile dirlo, li vogliono tutti” fa notare, invitando chi può a sostenere le associazioni che si occupano di assistere i mici e trovare loro una casa.

Dopo aver raccontato la sua storia sui social e aver pubblicato una serie di filmati in cui il micio che viveva nel rudere di Brindisi gioca e si fa riempire di coccole, tanti si sono mostrati interessati ad accoglierlo in casa.

In pochi giorni è diventato una star . Grazie a Selvaggia, che ha già fatto adottare più di cento gatti, sono arrivate diverse richieste di adozione. – racconta Massimo ai microfoni de La Stampa – Essere considerato “brutto” non è un limite, anzi. Harvey è bellissimo, sembra un Leopardo. Pensiamo che possa essere incrociato con un Bengala. Un’altra sua caratteristica è la coda corta.

Non dimentichiamoci dei tanti mici come Harvey

Quella di Harvey è soltanto una delle tante storie drammatiche che hanno per protagonosti animali a quattro zampe, la cui esistenza è stata segnata da traumi, sofferenze o abbandoni.

Nelle storie Instagram Selvaggia Lucarelli ha voluto mostrare anche Aris, un gatto con una grossa ferita sul fianco. Al povero felino qualcuno ha pensato bene di sparare per puro divertimento. Invece di comprare gatti di razza da allevamenti, ricordiamoci di queste creature dimenticate nei gattili e salvati da volontari dal cuore grande.

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Fonte: Selvaggia Lucarelli/Instagram 

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