Che aspetto ha il gatto siamese? Qual è il carattere di questo felino? Come prendersi cura al meglio dell'animale e cosa bisogna sapere prima di adottarne uno? Scopriamo tutto l'indispensabile su questo gatto dagli occhi di ghiaccio, particolarmente amato dalle famiglie
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Il gatto siamese è un gatto di taglia media di origine asiatica. Qualunque appassionato di gatti conosce e apprezza questa razza e difficilmente dirà il contrario. L’animale è molto elegante e facilmente riconoscibile da altri felini per il suo aspetto di gran classe e per gli occhi color ghiaccio.
Leggiadro, intelligente e amichevole sono alcuni degli aggettivi che meglio descrivono questo gatto. Adorato dalle famiglie per via del suo carattere, il siamese è un gatto oggi molto popolare. Complice della sua fama sono anche i film dove compare.
Ma che origine ha la razza del gatto siamese? Qual è il carattere di questo felino? Che aspettativa di vita ha e cosa bisogna sapere prima di adottare un esemplare di questa razza? Conosciamo approfonditamente il gatto siamese, dalle sue origini alle curiosità che lo rendono un micio dalla bellezza invidiabile.
Come nascono i gatti siamesi?
I gatti siamesi sono gatti nati nella regione del Siam, che corrisponde all’odierna Thailandia. La razza è inevitabilmente legata all’Asia, dove era particolarmente apprezzata dalle famiglie nobili. Sembrava che un tempo lo spirito di un defunto si reincarnasse in un siamese
Malgrado un manoscritto in thai sui gatti dal titolo Tamra Maew, non si sa con precisione quanto antica sia questa razza. È noto tuttavia che i primissimi gatti siamesi arrivarono in Europa alla fine dell’Ottocento come regalo del re del Siam.
Sembra che la prima coppia di siamesi si chiamasse Pho e Mia e giunse in Inghilterra nel 1884. Stessa cosa accadde negli Stati Uniti anni prima.
Che carattere hanno i siamesi?
Il gatto siamese, come tutti i siamesi, ha un carattere molto socievole, affettuoso ed energico. Ha una personalità espansiva e variegata e uno spiccato orientamento verso le persone. Questo gatto è infatti un perfetto animale domestico perché anche con bambini, anziani ed estranei sa essere una compagnia dolce, buona, ma allo stesso tempo partecipativa.
Molto sveglio e curioso, il gatto siamese è dotato di grande intelligenza. È un attentissimo osservatore, adora giocare e impara con facilità trucchetti e comandi se gli vengono insegnati. Vuole essere coinvolto nel ménage familiare, motivo per cui non vede di buon occhio la solitudine.
Come riconoscere un vero gatto siamese?
Secondo lo standard della razza, il vero gatto siamese ha un corpo lungo, muscolo ma armonico e snello. La testa è triangolare e di media grandezza, le orecchie grandi, larghe alla base e appuntite. Gli occhi sono a mandorla, di colore chiaro, penetranti come il ghiaccio, ma anche tendenti al blu intenso in alcuni esemplari.
Gli arti si presentano allungati, dalla muscolatura leggermente accennata con zampe piccole e ovali e coda sottile. Tra gli elementi che permettono di identificare un siamese vi è sicuramente il mantello, di cui parleremo nei prossimi paragrafi.
Com’è la coda di un gatto siamese?
La coda di un gatto siamese è lunga proprio come il resto del corpo, è molto sottile ed è quasi appuntita all’estremità. Altrettanto sottile è lo strato di pelo che la ricopre. Come altre parti che contraddistinguono il gatto siamese, anche la coda è di colore scuro. Il contrasto è molto evidente e fa sì che la coda sembri quasi distaccata, come a sé stante.
Che colore è il gatto siamese?
Il colore principale del gatto siamese è il bianco di tonalità crema, ma il suo mantello è molto particolare. Accanto al bianco, il gatto ha diverse parti del corpo più scure, tendenti al marrone-nero. Si trovano infatti intorno agli occhi e includono il muso dell’animale dando l’idea che indossi una maschera, così come sulle orecchie, sulle zampe e sulla coda.
Queste colorazioni vengono chiamate points, si sviluppano lentamente sul manto del gatto fin quando questo non raggiunge l’età adulta. È interessante notare come il mantello e i suoi colori dipendano dall’ambiente in cui l’animale cresce.
In zone in cui il clima è più temperato, la pelliccia dell’animale risulterà più chiara. Nelle zone più fredde vi saranno invece colorazioni più intense e marcate.
Quanti tipi di siamesi ci sono?
Il siamese è una razza natura, non deriva cioè da mutazioni genetiche. Si tende a distinguere 4 varietà di siamesi in base alla colorazione:
- Seal Point: gatto siamese con tonalità marroni più scure
- Chocolate Point: gatto siamese con il manto color avorio e zampe tendenti al rosa cannella
- Blue Point: gatto siamese dal manto bianco con sfumature sul grigio blu
- Lilac Point: gatto siamese dal manto molto chiaro con grigio sfumato tendente al rosa
Lo standard della razza consente incroci con il Balinese, l’Orientale e con il Giavanese. Dall’incrocio tra siamese e il burmese è nato, ad esempio, il tonkinese.
Quanti anni vive un gatto siamese?
Il gatto siamese ha una durata media della vita compresa tra i 15 e i 20 anni. La razza è una delle più longeve del mondo felino perché considerata robusta e generalmente sana.
Secondo i veterinari tra le malattie di cui il gatto siamese può soffrire o a cui sarebbe predisposto vi sono:
- amiloidosi
- megaesofago
- iperestesia felina
- Atrofia retinica progressiva (PRA)
- tumore
- obesità
Regolari visite dal veterinario, analisi e altri accertamenti permettono di tenere sotto controllo lo stato di salute del gatto siamese (e di qualunque altro animale). Anche per quanto riguarda la dieta dell’animale, il veterinario può stilare un piano alimentare fatto su misura delle sue esigenze.
Come calmare un gatto siamese?
Un gatto siamese irritato è un gatto che soffre di stress e che ha bisogno di essere calmato in maniera gentile, senza fretta e senza pressioni. Se il gatto è nervoso, una delle prime cose da fare è lasciargli i suoi spazi. Essere invadenti può solo far sì che il siamese ci percepisca come una minaccia.
Cerchiamo di non mettere il gatto con le spalle al muro, ma di fargli sentire la nostra presenza usando un tono di voce pacato. No a rumori forti, suppliche o urla per sgridarlo.
Se il gatto non scapperà terrorizzato una volta averci visto, possiamo anche avvicinarci lentamente in modo da fargli sentire la nostra vicinanza. Se dovesse avvicinarsi lui a noi, accarezziamolo sempre dolcemente e con lentezza per trasmettergli un senso di sicurezza.
Come miagola il siamese?
Il gatto siamese ha un miagolio deciso e a tratti insistente. Il felino è piuttosto comunicativo e miagola in abbondanza assicurandosi che la sua voce arrivi forte e chiara ai diretti interlocutori. Miagola quando ha fame, quando vuole essere considerato, quando è felice e avrà sempre un modo per far sentire la sua opinione.
Per quanto il miagolio sia una cosa normalissima nei gatti – tutti i gatti infatti miagolano, chi più e chi meno – un miagolio incessante, che sembra non finire mai può essere anche indice di stress o malessere fisico.
In questi casi può essere utile fare mente locale e interrogarsi per capire cosa spinga il gatto a miagolare così tanto e quando il miagolio continuo si verifica maggiormente per poterne parlare con il veterinario e fornire più informazioni.
Quando posso lavare un siamese?
Un gatto siamese può essere lavato una volta al mese o ogni 2 mesi. Questa razza, proprio come il Main Coon o il Ragdoll, sembra apprezzare il contatto con l’acqua, ma non necessita di lavaggi frequenti. Il pelo corto facilita inoltre la cura.
La toelettatura può essere comunque necessaria in alcuni casi, ma al momento del bagno bisognerebbe prestare sempre attenzione poiché se è vero che i siamesi possono andare d’accordo con l’acqua è anche vero che non tutti i gatti della stessa razza ha un rapporto così idilliaco con l’elemento.
La stragrande maggior parte dei gatti non sopporta infatti l’acqua e il lavaggio può essere fonte di stress, motivo per cui bisogna non forzare e non traumatizzare l’animale se sopraggiungono segnali di forte disagio. Se non hai mai lavato un gatto prima d’ora, sarebbe consigliabile (almeno per le prime volte) rivolgersi a un toelettatore professionista.
Curiosità sul gatto siamese
Il siamese è un gatto iconico grazie ad alcune personalità intramontabili che hanno amato alla follia questa razza. Tra queste vi sono Marilyn Monroe, John Lennon o Andy Warhol. Ma il siamese è diventato famoso grazie anche ai film. In Lilli e il Vagabondo, ad esempio, i due gatti che combinano disastri in casa sono proprio due siamesi. Si chiamano Si e Am, come la loro terra natia.
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