Un gatto rosso fa visita ogni giorno alla tomba del suo proprietario, morto da due anni

La sofferenza di Nana è un'ulteriore prova del legame eterno che unisce cani, gatti e altri animali domestici ai loro proprietari

Non è la prima volta che un animale resta al fianco del suo proprietario anche dopo la morte. Da tanto tempo ci stupisce la fedeltà degli animali domestici, che vanno a trascorrere le loro giornate accanto ai luoghi in cui hanno visto per l’ultima volta i loro umani ormai defunti (o che erano particolarmente frequentati in vita).

Luoghi di lavoro, ospedali, cimiteri. O stazioni (basti pensare all’ormai celebre Hachikō)

Bene, non lo fanno solo i cani, ma anche i gatti. L’ultima protagonista è Nana, una micia che ci lascia sbalorditi per il suo attaccamento.

L’animale, dallo stato malese del Kelantan, continua a visitare ogni giorno la tomba del suo proprietario, morto due anni fa.

Così racconta ai giornali la figlia di Abdul Aziz Ismail, proprietario di Nana. Dopo la morte di suo padre, il gatto ha smesso di mangiare e ha perso l’appetito per tre mesi.

La sofferenza di Nana è un’ulteriore prova del legame eterno che unisce cani, gatti e altri animali domestici ai loro proprietari.

E che, nonostante la loro fama di animali selvaggi e indipendenti, i felini sono affettuosi e inseparabili dai loro umani. Per sempre insieme.

Fonte: RuptlyTV/NST

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