Gatto che sbava, sono una veterinaria e ti spiego quali siano le cause a cui fare attenzione

Gatto che sbava? In talune circostanze è normale. Ma se sono presenti anche altri sintomi, allora è indice di malattia in corso. Ma quali sono le principali cause che portano il gatto a sbavare?

Non sempre il gatto che sbava ha una malattia. A volte lo fanno normalmente in circostanze particolari. Tipico, per esempio, il gatto che sbava quando fa le fusa o il gatto che sbava quando dorme. Se però sono presenti anche altri sintomi, allora il discorso cambia. In quel caso, infatti, può essere che ci sia qualche malattia in corso.

Gatto che sbava: cause principali

Ci sono diversi motivi patologici per cui il gatto può sbavare. Questi sono i più comuni:

  • malattie del cavo orale: stomatiti, fauciti, granuloma eosinofilico, ulcere in bocca, ascessi dentali, tartaro, piorrea, tumori in bocca, tutte queste cause possono portare il gatto a sbavare di più. Ma sono presenti anche altri sintomi. In caso di stomatite, faucite o granuloma eosinofilico il gatto sbava, talvolta produce una saliva spessa, densa e puzzolente, ma ha comunque appetito e cerca il cibo. Salvo poi non mangiare o miagolare dal dolore. Ma un gatto che sbava per delle ulcere in bocca da insufficienza renale, invece, non cercherà neanche il cibo (LEGGI anche: Perché il tuo gatto continua a portare lucertole, uccelli o altri animali a casa?)
  • infezione delle vie aeree: le malattie respiratore virali del gatto, soprattutto da Herpesvirus e Calicivirus, possono causare lo sviluppo di ulcere su lingua e palato che causano anche scialorrea. Tuttavia in questi casi sono presenti anche altri sintomi come starnuti, scolo nasale, scolo oculare e disoressia. Ma anche problemi respiratori causati da disturbi cardiaci con aritmie improvvise possono causare una maggior salivazione
  • nausea: la presenza di bava può essere anche indice di nausea. E qui le cause si moltiplicano: blocchi intestinali, gastriti, pancreatiti, epatiti, insufficienza epatica, insufficienza renale, ipertiroidismo, chetoacidosi diabetica, IBD tumori sono solo alcune delle malattie che possono causare nausea nei gatti con relativa scialorrea
  • tumori: masse tumorali del cavo orale, anche a carico della lingua o della gengiva possono causare un aumento anomalo della salivazione
    malattie neurologiche: patologie a carico dei nervi cranici possono causare interferenze con il modo in cui i gatti introducono il cibo in bocca, lo masticano o lo deglutiscono. In questo caso, oltre a sintomi come difficoltà nel muovere la lingua, nel masticare e problemi di equilibrio, potreste notare il gatto che sbava di più. Anche una paralisi del nervo facciale può causare perdita del tono muscolare di bocca e guance con maggior salivazione
  • traumi: fratture di mascella o mandibola possono causare una salivazione maggiore. Ma anche gatti che masticano i fili elettrici possono sviluppare ustioni da folgorazione del cavo orale che causano poi scialorrea
  • avvelenamenti: occhio che potrebbe anche essere indice di un’intossicazione
  • sapore amaro: se il gatto mangia qualcosa di amaro o qualcosa con un sapore molto diverso dal solito ecco che inizia a sbavare come un cammello. Tipico il caso di quando somministriamo determinati farmaci a lui non graditi come gusto. O anche quando mettono in bocca le cimici puzzolenti

Cosa fare se il gatto sbava?

Se il gatto sbava mentre dorme, mentre fa le fusa o mentre lo coccoliamo, lo ha sempre fatto e non ha altri sintomi, non dobbiamo fare niente: è una sua caratteristica. In fin dei conti anche molti di noi sbavano sul cuscino durante la notte.

Tuttavia se il gatto sbava, non mangia, ha dolore quando cerca di mangiare, fatica a respirare, ha una saliva maleodorante e spessa, allora conviene chiamare il veterinario e concordare una visita per capire quale sia la causa del problema.

Evitate il fai da te: non date medicine di testa vostra, né umane né veterinarie, prima di aver sentito il veterinario. Nel 99% dei casi rischiate di peggiorare la situazione o di fare danni.

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