Gattini neonati abbandonati: cosa fare e chi chiamare?

Cosa fare se si trovano dei gattini neonati abbandonati per strada? Ci sono alcuni step che sarebbe meglio seguire. Per esempio, controllare che la madre non sia nei paraggi. Se effettivamente orfani, ecco cosa potete fare e chi chiamare

Dalla primavera in poi è tutto un susseguirsi di gattini neonati abbandonati per strada. Con le eterne domande: cosa fare? Cosa dargli da mangiare? Chi chiamare? Oggi cercheremo di dare una risposta a tutte queste domande. Il tutto ricordandovi che è indubbiamente un bel gesto, ma come tutti i bei gesti va portato avanti fino in fondo essendo ben consapevoli di ciò che si sta facendo.

Gattini neonati abbandonati per strada: cosa fare nell’immediato?

Cercheremo di vedere cosa fare quando si trovano dei gattini neonati abbandonati per strada passo dopo passo, dal momento del ritrovamento, passando per la visita dal veterinario e fino ad arrivare a come stallarlo in casa.

Cosa fare nel momento del ritrovamento

Nel momento esatto del ritrovamento di un gattino, mettere per un attimo da parte i gridolini di “Ma che carino” e valutare con attenzione la situazione in cui vi siete imbattuti:

  • prima di tutto, non spostatelo immediatamente da dove si trova a meno che non sia una situazione di pericolo (come per esempio dei gattini trovati lungo il bordo della strada)
  • se apparentemente il gattino sta bene, aspettate e controllate che la madre non sia nei paraggi (nascondetevi in un punto in cui potete tenere d’occhio i gattini senza spaventare la madre)
  • è importante essere sicuri che sia davvero un gattino abbandonato e che non ci sia la madre che si sta prendendo cura di lui
  • se si tratta di un singolo gattino e non vedete la madre nei dintorni, se deciderete di occuparvi del recupero dovrete controllare attentamente i paraggi per assicurarvi che non vi siano altri gattini

Cosa fare subito dopo il ritrovamento

Appurato che quel gattino è orfano, in difficoltà e che non c’è la madre che si prende cura di lui, quello che potete fare è:

  • avvicinarvi con cautela muniti di una scatola a cui avrete praticato dei fori o con un trasportino per gatti
  • avvicinatevi sempre piano piano, senza fare movimenti esagerati e senza urlare. Questo perché, a meno che non sia un gattino molto piccolo, già un micino di un mese potrebbe spaventarsi e reagire soffiando, ringhiando e mordendo ai tentativi di cattura. Dovete cercare di acchiapparlo senza che fugga via
  • potete aiutarvi anche con un asciugamano nel caso di gattini di 1 mese particolarmente forastici e selvatici
  • una volta messo in sicurezza il gattino, potete eventualmente segnalare il ritrovamento ai Servizi Veterinari dell’Asl (tuttavia considerate che i Servizi Veterinari si occupano solitamente dei gatti feriti sul territorio, non di gattini orfani)
  • anche se sembra star bene, portate comunque il gattino trovatello dal veterinario. A questo proposito è bene specificare che portare il gattino abbandonato dal veterinario non vuol dire portarglielo con l’intenzione di lasciarlo lì: il veterinario non può raccogliere e occuparsi di tutti i gattini trovatelli. Lo si porta dal veterinario per farlo visitare, per valutare l’età, capire se è un gattino neonato o se è un gattino più grande (cosa fondamentale per stabilire se abbia ancora bisogno di mangiare il latte per gattini o se servano crocchette Baby Cat o scatolette da svezzamento per gattini piccoli), per capire se abbia malattie in atto che richiedano terapie (raffreddori, tosse, diarree da parassiti…) e per valutare la presenza o meno del microchip. Questo è bene sottolinearlo perché, purtroppo, spesso il bel gesto di salvare un gattino abbandonato nella mente del salvatore diventa “Io l’ho già tolto dalla strada e ho fatto il mio bel gesto, adesso lo appioppo a qualcun altro e che ci pensi lui”. E questo qualcun altro di solito, nella mente di costoro, è il veterinario sotto casa, l’associazione animali di zona, il giardino del vicino che ha diversi gatti… Ecco, no, non funziona così. Veterinari e associazioni possono dare una mano nella gestione, ma non possono “accollarsi” ogni singolo gattino trovato, anche per questioni di spazio (non avrebbero più posto per ricoverare gli animali malati o post chirurgia) ed economiche
  • nel frattempo potete anche contattare le varie associazioni di protezioni animali per chiedere aiuto e consigli su come stallarli e su come trovarli adozione (LEGGI anche: Cosa fare (e chi chiamare) se trovi un cucciolo di cane abbandonato per strada?)

Come stallare un gattino piccolo trovatello?

Portato il gattino in visita dal veterinario, arriva il momento di stallarlo. Che non significa che dovrete per forza adottarlo voi, ma vuol dire tenerlo in casa il tempo sufficiente affinché si rimetta in sesto e arrivi all’età giusta per un’adozione.

Stallare e gestire un gattino piccolo dipende dall’età:

  • se parliamo di un gattino neonato, quindi entro le 3 settimane di vita, è possibile stallarlo semplicemente in un trasportino per gatti
  • gattini un po’ più grandi possono essere tranquillamente alloggiati in una stanza piccolina della casa, va bene anche un bagno (con wc chiuso e finestre in sicurezza). Come? Avete altri cani e gatti in casa? Nessun problema: bene o male tutti abbiamo un box doccia ed ecco che un gattino piccolo può temporaneamente essere alloggiato in sicurezza proprio nel box doccia. Qui c’è abbastanza spazio per collocare lettiera, cuccia e ciotole e per far muovere il micino in sicurezza

Ricordatevi sempre di tenerlo in isolamento se avete altri gatti domestici, questo almeno fino a quando non sarà spulciato, sverminato, vaccinato e testato per FIV/FeLV.

Cosa dar da mangiare ai gattini abbandonati?

Dipende dall’età del gattino. Quello che NON dovete assolutamente fare è ingozzare subito il gattino col latte vaccino. Lo sappiamo che probabilmente lo avete trovato di notte o di domenica sera quando tutti i negozi sono chiusi, ma il latte vaccino può causare diarree mortali soprattutto nei gattini neonati.

Cercate di contattare qualche associazione per la protezione di animali o un veterinario per stabilire cosa dargli da mangiare in base all’età. Può essere anche che le associazioni abbiano qualche scatoletta idonea o del latte in polvere da darvi nell’emergenza, basta solo mettersi d’accordo per il recupero del cibo.

In generale questo è quello che dovrebbero mangiare:

  • gattini neonati: sono gattini piccoli, prima delle 3 settimane di vita, a volte ancora con gli occhi chiusi e il cordone ombelicale. Questi gattini devono nutrirsi con latte in polvere apposito per gattini e biberon. Se però i gattini sono molto piccoli e deboli, potrebbero non riuscire ad attaccarsi al biberon e a succhiare il latte. In questo caso bisognerà nutrirli con un sondino, ma qui è richiesto l’ausilio di un veterinario o di un’associazione. Occhio che dovrete allattarli ogni 2-3 ore giorno e notte, aumentando gli intervalli di tempo fra una poppata e l’altra man mano che cresce e fino ad arrivare allo svezzamento a 3-4 settimane. Dovrete anche stimolarli a defecare (spesso i gattini piccoli allattati a mano fanno fatica a defecare. Se il gattino non produce feci, portatelo dal veterinario)
  • gattini in fase di svezzamento: a 3-4 settimane di vita si può iniziare a svezzare il gattino. Lo svezzamento è il passaggio dall’alimentazione liquida a quella solida. Solitamente lo si fa gradualmente usando le apposite mousse da svezzamento per gattini
  • gattini sopra alle 4 settimane di vita: solitamente un gattino di almeno 1 mese è già svezzato. Il che vuol dire che può mangiare le crocchette Baby Cat o le scatolette per gattini. Nelle fasi immediate dopo il ritrovamento va anche bene somministrare della scatoletta per gatti adulti o del petto di pollo lesso, ma questo solamente giusto il tempo di trovare un negozio aperto per acquistare le scatolette per gattini

Chi chiamare se si trovano dei gatti orfani per strada?

Se trovate dei gattini orfani per strada potete chiamare (dipende anche un po’ da come funziona nelle vostre zone):

  • Servizi Veterinari dell’Asur (ma intervengono in caso di gatti feriti)
  • associazioni di volontari che si occupano di animali (vi spiegheranno come gestire e stallare il gattino)
  • veterinario (vi spiegherà come gestire e stallare il gattino e vi darà appuntamento per visitare il gattino)
  • Polizia Stradale, Vigili o Carabinieri (questo se il gattino è in una situazione di pericolo o se la sua presenza comporta pericoli per la sicurezza pubblica)

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